Papavero: come prendersi cura di questo fiore selvatico

Scoprite come prendervi cura dei papaveri selvatici e provate a seminarli a casa vostra, così riempirete il vostro giardino di colore e vitalità.
Papavero: come prendersi cura di questo fiore selvatico

Ultimo aggiornamento: 18 dicembre, 2022

Il papavero è riconosciuto come uno dei fiori selvatici più belli. Se avete intenzione di piantarlo nel vostro giardino, vi conviene conoscere come prendervene cura, anche se si tratta di un compito molto semplice.

Fa parte di quel gruppo di piante per principianti perché non richiede più del necessario per crescere e fiorire senza problemi. Se volete conoscere maggiori dettagli, continuate a leggere.

Tipi di papaveri

Il papavero ha un colore rosso molto intenso che spicca tra il verde del fogliame.
Il papavero ha un colore rosso molto intenso che spicca tra il verde del fogliame.

Il papavero è una pianta selvatica originaria dell’Asia e dell’Europa, il cui nome scientifico è Papaver rhoeas. Allo stato adulto raggiunge poco più di 50 centimetri di altezza. Fiorisce rosso vivo con un interno bianco, ma è rosso scarlatto sul retro.

Anche se il più comune è il Papaver rhoeas, non è l’unico papavero che esiste, ci sono più di 100 specie riconosciute finora. Alcuni dei più riconosciuti sono:

  • Papavero orientale: sempreverde e con fiore bordeaux.
  • Papavero struzzo: originario dell’Europa, ha fiori più grandi di quelli tradizionali e poco fogliame.
  • Papaver somníferum: considerato illegale in alcuni paesi, poiché da esso si estrae una sostanza con cui si preparano gli stupefacenti.
  • Papaver rupifragum: si distingue perché i suoi fiori sono arancioni. Cresce nelle zone di Cadice, Nord Africa e Malaga.
  • Papavero dibium: è un altro dei più simili al papavero selvatico, la cui fioritura avviene in estate.

Prendersi cura del Papaver rhoeas

Il papavero selvatico o Papaver rhoeas è molto facile da trovare in un vivaio, quindi non avrete problemi ad acquistarlo. Anche se è sempre un’opzione acquistare i semi e vederli svilupparsi passo dopo passo.

In ogni caso, potete avere il vostro fiore selvatico in vaso o per terra, considerando che ci sono cure che cambiano in base alla vostra scelta. Successivamente, vi parleremo della cura generale di questa pianta e poi vi daremo alcuni dettagli a seconda dello spazio in cui l’avete piantata.

  • Irrigazione e substrato: dovete sapere che questa pianta richiede poca acqua, quindi l’irrigazione dovrebbe essere moderata. Inoltre bisogna tener conto che il substrato va curato, poiché uno troppo umido può danneggiarlo, meglio preferire un terreno asciutto e povero. Da tenere presente, il papavero non tollera bene i trapianti.
  • Luce e temperatura: questo fiore selvatico richiede una buona luce naturale, quindi è consigliabile evitare di lasciarlo in zone ombreggiate. Per quanto riguarda la temperatura, vi diciamo che si sviluppa molto bene nei climi freddi e con temperature basse, così come nelle zone temperate e calde.

Cura del papavero in vaso

Se avete deciso di acquistare un papavero in vaso o di piantarlo in questo tipo di contenitore, prediligete quelli di terracotta. A differenza di quelli in plastica, questi favoriscono il drenaggio dell’acqua e prevengono i ristagni. Ricordate! Queste piante non amano i terreni umidi.

Papaver rhoeas piantato nel terreno

Senza dubbio, il modo migliore per piantare il Papaver rhoeas è nel terreno, poiché eviterete di dover prestare attenzione alle condizioni di drenaggio. Se avete intenzione di seminare i semi, fertilizzate prima il luogo in cui li metterete e preferite che siano vicini al sole.

Questo fiore selvatico può essere piantato in vaso o direttamente nel terreno.
Questo fiore selvatico può essere piantato in vaso o direttamente nel terreno.

Il papavero è una pianta medicinale

Oltre ad essere una bellissima pianta, il papavero è considerato una specie medicinale utilizzata da secoli. Questo è stato riportato da diversi studi che si concentrano sull’azione del Papaver somniferum.

D’altra parte, questa pianta annuale è tra quelle con cui vengono preparate bevande come infusi per riconciliare il suolo e curare l’insonnia, come riportato da un’indagine. Questo perché al suo interno sono presenti gli alcaloidi isochinolinici che aiutano a ridurre lo stress, l’ansia, a calmare i nervi e quindi a migliorare il riposo.

Prima di consumarlo, è meglio consultare il medico di famiglia per identificare se è un’opzione salutare per voi. Sarà anche in grado di consigliare il modo migliore per preparare il vostro infuso e la quantità precisa da utilizzare.

Goditi i tuoi papaveri!

Come avrete notato, il papavero è un bellissimo fiore selvatico e molto facile da curare. Non è necessario dedicargli molto tempo per ricevere i suoi bellissimi boccioli, pieni di colore e vitalità. Seguite questi semplici ma concreti consigli e divertitevi a guardare il vostro giardino fiorire.


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  • Ana R Ramírez Jiménez, et al. Alternativa con gel de Papaver somniferum y Cannabis sativa, como tratamiento de artritis reumatoide. Enf Neurol (Mex). Vol. 10, No. 1: 16-20, 2011.
  • López Luengo, María Tránsito. El insomnio. Plantas medicinales con efecto sedante. Offarm. Vol. 20, 2001.