La pianta della felicità, imparate a prendervene cura

Scoprite come prendervi cura della vostra pianta della felicità e godetevi i benefici che ha per la vostra salute.
La pianta della felicità, imparate a prendervene cura

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

La pianta della felicità è anche conosciuta come il bastoncino d’acqua e dovete imparare tutto sulla sua cura se volete averne una in casa. Questa specie di flora ha la capacità di assorbire l’umidità dall’aria, oltre a purificarla da agenti tossici come benzene, formaldeide e xilene.

Queste sostanze chimiche sono presenti in casa dalla vernice, dal fumo di sigaretta e dallo smog che entra dalle finestre. Come potete intuire, avere in casa la pianta della felicità è un’ottima idea, è un oggetto decorativo naturale che sta benissimo ed è benefico per la salute.

Continuate a leggere perché vi parleremo delle sue cure di base. In questo modo avrete una bella pianta a casa.

Le cure della pianta della felicità

Il tronchetto della felicità o bastoncino d’acqua è legato alla serenità e al buonumore. È per questo motivo che viene solitamente regalato agli sposi novelli per inaugurare la loro nuova casa. È anche considerato un simbolo di fortuna. Abbiate il coraggio di scoprire come prendervi cura di esso.

Conosci la cura speciale della pianta della felicità.
Imparate la cura speciale della pianta della felicità.

Innaffiare la pianta della felicità

La pianta della felicità non ha bisogno che siate sempre presenti. In estate però richiederà più attenzioni per quanto riguarda l’irrigazione perché è una stagione in cui il tronco soffre molto.

Tuttavia, l’irrigazione in questo momento dovrebbe essere alternata perché il ristagno d’acqua danneggerà le sue radici e influirà sul benessere generale della pianta. Per evitare problemi dovuti all’eccesso di acqua, è meglio utilizzare uno spruzzatore, che simulerà l’atmosfera tropicale da cui proviene questo esemplare.

Contrariamente a quanto accade in estate, in inverno dovreste smettere di annaffiare, fatelo di tanto in tanto, quando vedete che il terreno è un po’ asciutto.

La luce e la temperatura ideali

Il tronchetto della felicità avrà bisogno di luce, ma non direttamente. I raggi del sole fanno stare molto male, oltre ad alzare la temperatura dell’ambiente.

Quello che succede è che questa è una pianta che soffre di sbalzi di temperatura. Quelli troppo bassi (meno di 10 gradi) e quelli troppo alti (più di 26 gradi) sono dannosi.

Le foglie hanno bisogno di attenzione

Il tronchetto della felicità ha bellissime foglie nastriformi verdi e gialle che spuntano dallo stelo. Per mantenere la loro bellezza dovete prendervi cura anche di loro.

Anche se è vero che non è necessario tenerle d’occhio tutto il tempo, sarà necessario evitare che si impolverino, cosa che accade costantemente in inverno. Per rimuovere le particelle è una buona idea prendere un pezzo di cotone e bagnarlo con acqua e passarlo su ogni foglia.

La luminosità delle foglie è sinonimo di benessere

Le foglie della pianta della felicità indicheranno il suo stato di salute.
Le foglie della pianta della felicità indicheranno il suo stato di salute.

Le foglie dell’albero del Brasile devono apparire sempre luminose e molto verdi, questo è sinonimo di buona salute. Tenete presente le seguenti avvertenze in caso contrario:

  • Foglie scolorite e gialle: può significare che la pianta della felicità è malata e manca dei nutrienti adeguati per una crescita ottimale. Provate ad applicare del fertilizzante per ripristinarne il colore e la lucentezza.
  • Giallo intenso: significa che la pianta sta ricevendo troppa luce. Provate a spostare il vaso su un lato più ombreggiato e taglia le foglie secche e danneggiate.
  • Foglie gialle dovute ad afidi o afidi: dovrete utilizzare un prodotto specifico per questo tipo di parassita che fa ingiallire la pianta. Potete anche provare a spruzzare un po’ di acqua saponata sui piatti.
  • Macchie rosse: significano che la salvia dracaena è diventata rossa a causa dell’elevata ossidazione. Ciò indica che la pianta si trova in un ambiente con una temperatura inferiore a 12 gradi Celsius.

Potare e trapiantare la pianta della felicità

L’albero della felicità non richiede potature costanti, ma potete farlo tagliando la cima. Noterete che da lì continueranno a uscire germogli laterali con cui si formerà una nuova pianta.

Il germoglio che è stato recentemente tagliato dovrebbe essere messo in acqua fino a quando le sue radici non crescono. A quel punto dovreste piantarlo nel vaso. Per quanto riguarda il trapianto, fatelo quando vedete che il vaso in cui si trova è troppo piccolo.

Godetevi la vostra pianta della felicità

Come potete vedere, la pianta della felicità è bellissima e la sua cura è molto semplice. Ovviamente, se avete animali domestici dovreste stare molto attenti perché è tossica per loro. Se i vostri pelosi tendono a mordere le piante, è meglio lasciarli in una zona a loro inaccessibile.