Levigatrici orbitali: tutti i modelli che dovete conoscere

Le levigatrici orbitali sono attrezzi utilissimi per tutti quelli che si dedicano al fai-da-te o al restauro. Ne esistono diversi tipi, che possiamo usare a seconda della necessità e delle nostre preferenze.
Levigatrici orbitali: tutti i modelli che dovete conoscere

Ultimo aggiornamento: 18 agosto, 2019

Le levigatrici orbitali sono un attrezzo che non può mancare nella vostra lista dei desideri se siete avvezzi al fai-da-te o se prevedete di dover scartavetrare legno, plastica o metalli.

Se ne volete comprare una, allo vi consigliamo di leggere prima quest’articolo, dove vi racconteremo tutto sui diversi tipi di levigatrici orbitali presenti sul mercato e il loro uso.

A che servono le levigatrici orbitali?

Levigatrici orbitali o tradizionali: ve ne parliamo in questo articolo.

A differenza di quelle tradizionali, le levigatrici orbitali hanno uno schema di rasatura differente. Infatti, il disco gira disegnando delle piccole ellissi. In questo modo, ci assicuriamo che ogni parte della carta vetrata passa due volte sulla stessa zona durante la rotazione.

Quest’attrezzo non lascia segni circolari e non è sensibile alla direzione del taglio del legno.

Le levigatrici orbitali usano fogli di carta vetrata e, in alcuni casi, sono provviste di un compartimento per la polvere. In questo caso, hanno un piccolo aspiratore che aspira la polvere che passa attraverso i buchi della carta vetrata e la manda in un sacchetto o un filtro.

È molto importante distinguere le levigatrici orbitali da quelle tradizionali perché, sebbene condividano alcune caratteristiche, non sono del tutto uguali. La differenza principale è che le prime hanno una base rotonda, mentre le tradizionali sono rettangolari.

Come si usano le levigatrici orbitali?

Come si usano le levigatrici orbitali

Prima di comprare una levigatrice è importante sapere come si usa e se davvero vale la pena di investire in quest’attrezzo. Nel caso delle levigatrici orbitali, questi sono i passi da seguire:

1. Collocare la carta vetrata

Quest’attrezzo usa dischi usa e getta di carta vetrata che aderiscono alla base con un velcro. Assicuratevi che la carta vetrata sia ben collocata e attaccata prima di accendere la levigatrice.

2. Avviare la ventilazione

Le levigatrici orbitali hanno una funzione chiamata di ventilazione o di filtro, che serve a mantenere l’area di lavoro pulita e sicura.

3. Tenetela con forza

Si consiglia di tenerla con due mani, per evitare incidenti o un lavoro poco pulito.

4. Le levigatrici orbitali devono essere tenute in costante movimento

È importante che il movimento della levigatrice sia costante e omogeneo, ovvero non dovete concentrarvi su alcuni punti e meno su altri, altrimenti otterrete segni irregolari sulla superficie.

Non inclinate la levigatrice e lavorate sempre in orizzontale. In questo modo otterrete una finitura più omogenea e liscia.

5. Controllate la superficie

Dopo aver passato la levigatrice su tutta la superficie, fate attenzione ai dettagli. A volte pensiamo di aver finito e invece ci sono ancora alcune imperfezioni.

Se notate dei punti non omogenei, passate un’altra volta la macchina, per correggere le imperfezioni.

6. Finite con i bordi

L’ultimo passo per usare la levigatrice orbitale è quello di ripassare i laterali e i bordi. Quando avrete finito, facendo sempre attenzione alla vostra sicurezza, spengnete la macchina e pulitela accuratamente prima di riporla.

Levigatrici orbitali in commercio: tutti i tipi che potete trovare

Nel vasto mondo delle levigatrici, le orbitali sono solo una delle opzioni possibili. Ne esistono altre che hanno un funzionamento simile ma non esattamente identico.

In generale, le levigatrici si differenziano per la dimensione, il modo in cui si attacca la carta vetrata e la forma della base. Ad esempio, la levigatrice orbitale non è solo rotonda, può essere anche triangolare, rettangolare o quadrata. Di seguito, vi presentiamo i diversi tipi.

1. Levigatrice tradizionale

Modello tradizionale

Permette di ottenere una finitura perfetta ed è un’alternativa più economica, perfetta per una rasatura non professionale e per gli amanti del bricolage.

2. Levigatrice rotorbitale

Levigatrice rotorbitale

Il vantaggio di questo modello è la finitura quasi perfetta. Si usano dischi abrasivi con velcro, e serve per scartavetrare a secco.

3. Levigatrice delta

Levigatrice delta

Permette di accedere ai punti più difficili, come gli angoli o gli spigoli, ottenendo così un buon risultato.

4. Multilevigatrice

Multilevigatrice

Questo modello può considerarsi un 3 in 1, perché offre tutte le funzioni dei tre modelli anteriori. Si usa su tutti i tipi di superfici e materiali.

5. Levigatrici orbitali di piccole dimensioni: la levigatrice mouse

Levigatrice mouse

È il modello più piccolo (grande come il palmo di una mano) e si usa per arrivare nei punti più nascosti.

Prima di comprare una levigatrice orbitale dovete prendere in considerazione il numero di oscillazioni al minuto. I modelli con regolazione elettronica arrivano fino a 6000, mentre quelle che non hanno regolazione, possono arrivare a 26000. Tutto dipende dal tipo di lavoro che volete realizzare e su che tipo di superficie.