5 consigli per prendersi cura dei tappeti

I tappeti sono ottimi per isolare dal freddo e proteggono il pavimento dall'usura. Sapete come prenderene cura in modo che durino più a lungo? Ne parliamo in questo articolo.
5 consigli per prendersi cura dei tappeti

Ultimo aggiornamento: 04 settembre, 2020

I tappeti sono in grado di cambiare il look di una stanza, soprattutto se sono in equilibrio con il resto della decorazione, con il tipo di pavimento, i mobili e i colori o il rivestimento delle pareti. Ma sapete come si fa per prendersi cura dei tappeti?

La polvere, le tarme e le macchie sono i loro principali nemici. Ecco perché, per evitare che si danneggi il tessuto, basta seguire alcuni consigli per prendersi cura dei tappeti. Prendete nota!

Tappeti, una lotta costante contro l’usura

Aspirare la polvere per prendersi cura dei tappeti

Tappeto nero a pelo lungo.

Per mantenere i tappeti in buone condizioni, la prima regola è evitare che la polvere si accumuli sul tessuto. Questa misura preventiva è particolarmente importante per i tappeti di lana.

Infatti la lana, essendo un tessuto poroso, attira gli acari, quindi consigliamo di passare l’aspirapolvere regolarmente. Se il tappeto si trova in un angolo poco trafficato della casa, sarà sufficiente passare l’aspirapolvere una volta alla settimana.

Se invece il tappeto si trova in una zona molto trafficata della casa, si consiglia di aspirare la polvere ogni giorno. Due o tre volte all’anno, vi conviene pure capovolgerlo per aspirare il rovescio.

Prendersi cura dei tappeti: attenti alle tarme

Le tarme possono causare gravi danni ai tessuti. Le larve, che si nutrono di prodotti tessili, cercano delle zone sicure dove deporre le uova.

Per questo motivo si consiglia di controllare regolarmente il retro dei tappeti e scuoterli almeno due volte al mese per evitare che questi fastidiosi insetti ne prendano possesso.

Inoltre, dorveste considerare l’idea di usare uno spray antitarme, seguendo le istruzioni riportate sull’etichetta. Un’altra opzione per prevenire le tarme è applicare un piccolo sacchetto di naftalina sul retro del tappeto.

Può essere realizzato in casa con tessuto di mussola e cordoncino, quindi legato e cucito sul retro del tappeto. Il contenuto deve essere sostituito due volte all’anno.

Come trattare le macchie

Tappeto in corda in camera da letto.

Le macchie sui tappeti dovrebbero essere rimosse immediatamente per evitare che si diffondano. Se la sostanza che ha causato la macchia è solida, è meglio rimuovere la macchia in superficiale con un cucchiaio o una spatola.

Successivamente, bisogna applicare un detersivo o uno smacchiatore. Per realizzare questa operazione dovrete prima applicare il detergente su un panno di cotone bianco, un asciugamano o una spugna, per non fare sbiadire il colore del tappeto.

È necessario attendere che il prodotto agisca. Quindi, asciugare delicatamente la macchia, facendo dei cerchi con un panno pulito.

Se la macchia è liquida, invece, il prodotto in eccesso deve essere rimosso assorbendolo con un batuffolo di cotone, una spugna o un panno. È importante farlo subito, per evitare che si secchi e danneggi il tessuto.

Bisognerà pulire dai bordi verso il centro della macchia, in questo modo eviterete di allargarla. Se rimane l’alone, pazienza, ma è meglio non utilizzare lo smacchiatore, in quanto potrebbe danneggiare il tappeto.

Altri consigli per la cura dei tappeti

Prendersi cura dei tappeti. Tappeto a forma di castello.


Conservarli nel modo giusto

Se avete intenzione di conservare un tappeto per un lungo periodo di tempo, il sistema migliore è arrotolarlo su se stesso, introdurre un prodotto antitarme e avvolgerlo con della carta.

Vi consigliamo di evitare di usare la plastica, perché aumenta il rischio di muffa. Inoltre, il luogo il cui lo conservate deve essere fresco e ben ventilato.

La posizione ideale

Quando si posiziona un tappeto, è meglio non esporlo direttamente alla luce solare, poiché ciò fa sbiadire più facilmente il tessuto, facendolo apparire più vecchio e consumato.

Un altro trucco per conservare le caratteristiche originali del vostro tappeto è cambiarlo di posizione, girandolo ogni sei mesi. È un trucco molto semplice che vi aiuterà a mantenerlo in buone condizioni più a lungo.

Prendersi cura dei tappeti: attenzione ai mobili!

È meglio non posizionare i mobili sui tappeti, per evitare l’attrito e l’usura continui sul tessuto.

Se proprio dovete per esigenze di spazio o estetiche, vi consigliamo di posizionare del materiale protettivo sulle gambe di sedie, tavoli, divani e altri mobili, come il feltro adesivo, in modo tale da proteggere il tappeto.

Grazie a questi semplici consigli, i vostri tappeti sembreranno sempre nuovi e belli.