Rogelio Salmona, architetture in laterizio

Rogelio Salmona è una figura emblematica dell'architettura latinoamericana e le sue architetture in laterizio sono un esempio di progettazione su diverse scale. Pensate fin nel dettaglio, dalla forma e struttura del mattone, all'insieme nella sua totalità.
Rogelio Salmona, architetture in laterizio

Ultimo aggiornamento: 10 novembre, 2019

Le architetture in laterizio del colombiano Rogelio Salmona hanno un forte legame con il suo paese di origine e con la cultura europea. Il suo lavoro è estremamente fecondo, in parte anche per la qualità dei mattoni disponibili in Colombia.

Egli utilizza il laterizio con grande maestria e in un’ampia varietà di funzioni. Da quelle più tradizionali, come le pareti, ai pavimenti e ai soffitti. Le sue opere sono un esempio del suo genio nel creare composizioni architettoniche di grande fattura.

Le architetture di Salmona necessitavano di essere completate in modo del tutto personale, ragione per cui egli progetta componenti specifici. Grazie a questi elementi, si raggiungono finiture di grande pregio che uniscono composizione e funzionalità.

Per la sua eccezionale abilità progettuale, è stato uno dei più importanti architetti latinoamericani. Opere come le Torres del Parque a Bogotá o edifici pubblici, come l’Archivio Generale della Nazione, ne sono un esempio.

Le opere di Rogelio Salmona, inoltre, sono caratterizzate dai forti legami con le radici latinoamericane e dall’influenza precolombiana. I suoi progetti, rispettosi del contesto urbano, si contraddistinguono per l’ampio uso dei mattoni e del calcestruzzo faccia a vista.

Rogelio Salmona, tra Parigi e Bogotà

Rogelio Salmona sfoglia un libro
Rogelio Salmona / revistaaxxis.com

Sebbene sia nato in Francia nel 1927, la sua vita si è sviluppata principalmente in Colombia, a Bogotà. Si trasferisce in questa città nel 1931 ed è qui che studierà architettura.

Il momento decisivo arriva quando decide di interrompere gli studi per andare a lavorare con Le Corbusier a Parigi. Ciò avviene dopo un incontro durante una visita di Le Corbusier in Colombia nel 1947 e dura dal 1949 al 1958.

Durante la permanenza presso lo studio di Le Corbusier, affronta questioni di rilevante importanza progettuale. Queste vanno dalle problematiche riguardanti le stanze a questioni di monumentalità in architettura.

Gli anni della collaborazione di Salmona sono tra i più fertili e produttivi dello studio. Vedono infatti la luce, opere di estrema importanza quali l’Unité d’Habitatión a Marsiglia, Ronchamps, Chandigarh e Ahmedabad. Rogelio Salmona condivide le sue idee con un Le Corbusier nel suo massimo splendore.

L’architettura di quegli anni è definita da Le Corbusier come «l’armonia con il paesaggio, il clima e la tradizione». Tali elementi comportano una conoscenza approfondita del luogo. Terminata la collaborazione presso lo studio di Le Corbusier, nel 1962 torna in Colombia per ottenere il titolo di architetto.

Le Corbusier, pertanto, infonde in Salmona il concetto del ripensare la città e analizzare l’urbanismo con le sue implicazioni sociali. L’architetto colombiano comprenderà la responsabilità e l’importanza dell’architettura nella società.

Il risultato del suo lavoro con Le Corbusier è una ricerca formulata intorno a postulati moderni. Attraverso essa definisce una visione personale che ricerca l’essenza dell’architettura.

Forma e materiale sono così intimamente collegati, che la forma dovrà essere modificata se si modifica il materiale.
-Rogelio Salmona-

Rogelio Salmona: il poeta del laterizio

Torres del Parque
Torres del Parque / skyscrapercity.com

Le opere di Rogelio Salmona sono caratterizzate dall’uso del laterizio e del cemento a vista. L’acqua è una risorsa altrettanto ampiamente utilizzata come elemento di collegamento, attraverso canali e stagni.

L’utilizzo di componenti in ceramica come materiale di finitura è, indubbiamente, il marchio distintivo dell’architettura di Salmona. L’uso attento del mattone a vista gli consentirà di elevare strutture architettoniche di eccezionale bellezza.

Il laterizio troverà pertanto molteplici applicazioni, dalle strutture a pannelli agli architravi e agli stipiti, e molte altre soluzioni strutturali. Salmona si prende cura dei dettagli; per tale ragione, progetta componenti definendone la forma, le dimensioni, il colore e la texture.

L’architettura del maestro colombiano è in un certo senso artigianale. A partire da un materiale protagonista dell’architettura popolare nel suo paese, come l’argilla, sviluppa un nuovo linguaggio formale.

Salmona si ispira anche all’architettura precolombiana, in particolare quella degli Aztechi. Studierà le piazze di Teotihuacan e Chichen Itza per ripensare gli spazi aperti. Rivaluta elementi come i rivestimenti e le finestre, così come il senso dello spazio e delle distanze.

I suoi esordi a Bogotà sono stati fecondi, realizzando una serie di progetti dal carattere esplorativo. Tra essi spiccano il Collegio Universidad Libre (1962) e la sede della Sociedad Colombiana de Arquitectos (1961-1970).

Rogelio Salmona: i progetti più importanti

Archivio Generale della Nazione, Bogotà

Archivio generale della nazione
Archivio Generale della Nazione / zonabogotadc.com

L’edificio dell’Archivio Generale della Nazione è stato pensato per conservare la memoria della Colombia, nonché come spazio culturale. Salmona concepisce il rapporto tra architettura e patrimonio documentale, combinando poesia e memoria.

L’edificio, situato a Bogotà, è costituito da una struttura di mattoni. Gli spazi esterni, i cortili e le piazze che lo circondano sono percorsi da canali che raccolgono l’acqua piovana.

Infine, l’integrazione dell’edificio nel contesto avviene attraverso il rapporto con gli edifici più significativi del luogo. La struttura si sviluppa in due corpi: un ala a nord e una a sud, collegati attraverso uno spazio comune.

Biblioteca Virgilio Barco, Bogotà

Rogelio Salmona: Biblioteca Virgilio Barco
Biblioteca Virgilio Barco / youtube.com

La biblioteca è ubicata nel settore nord-orientale di Bogotà. Essa fa parte di un ampio complesso, comprendente il Parco metropolitano Simón Bolívar e il Parco della Biblioteca Virgilio Barco. Quest’opera è indubbiamente un ottimo esempio di integrazione tra architettura e spazio ambientale.

Di fatto, i percorsi offerti dalla struttura non fanno che confermare l’influenza che ebbe su di lui Le Corbusier. Il programma propone un insieme culturale e paesaggistico, caratterizzato da un forte rapporto con l’ambiente.

Salmona decise di sbancare il terreno, creando, così, una pendenza di circa 5 metri per poter incassare l’edificio. Tale pendenza, inoltre, genera ulteriori pendenze di dimensioni e forme diverse che compongono percorsi, piazze, stagni e spazi coperti.

Casa presidenziale del Forte San Juan de Manzanillo, Cartagena

Forte San Juan de Manzanillo
Forte San Juan de Manzanillo / Plataformaarquitectura.cl

Situata a Cartagena in Colombia, questa casa è stata progettata per accogliere gli ospiti del presidente della Repubblica. Salmona progetta l’edificio a partire dai riferimenti storici (architettura precolombiana e coloniale), recuperando, così, la tradizione del patio; elemento quasi del tutto dimenticato in Colombia.

L’organizzazione dell’abitazione si sviluppa a partire dai sette cortili che ne formano la struttura. Possiede due cortili in forma di chiostri, mentre i restanti sono spazi di transizione tra interno ed esterno.

I materiali utilizzati per la costruzione sono: mattoni, roccia corallina, tegole, cemento e legni duri. Gli elementi naturali ricoprono un ruolo importante nella costruzione.

In sintesi, con un gran numero di riconoscimenti alle spalle, Rogelio Salmona è un esempio di eccellenza e di ricerca architettonica. Anche per questa ragione, le sue opere in laterizio sono un esempio di amore per i dettagli e per la sua città.