Open concept: uno stile di tendenza che dovreste conoscere

Se volete imporre uno stile che vi permetta di sfruttare al meglio gli spazi di casa, l'open concept potrebbe essere quello che state cercando.
Open concept: uno stile di tendenza che dovreste conoscere

Ultimo aggiornamento: 28 gennaio, 2022

L’open concept è ideale per gli spazi piccoli, ed è anche molto buono per coloro che vivono da soli o con il proprio partner.

Si tratta di uno stile decorativo che prescinde dalle distribuzioni tradizionali in cui risaltano porte, pareti, corridoi e altri elementi che aiutano a separare gli spazi, perché con il ritmo attuale della vita, questo modello può risultare travolgente per molti.

Studi in tal senso, infatti, stanno valutando la necessità di realizzare pavimenti funzionali, flessibili, aperti e più sostenibili.

Vantaggi e svantaggi dell’open concept

Si potrebbe pensare che, essendo tradizionali, molte case non possano essere adattate al open concept, ma con la consulenza di un professionista esperto riuscirete a fare le riforme necessarie senza grossi problemi.

Oltre a realizzare un appartamento moderno, lo state rivalutando. Per convincervi sul valore di questo stile, abbiamo deciso di redigere questo articolo per dirvi tutto suoi suoi principali vantaggi e svantaggi.

C’è più fluidità di luce

Permette di sfruttare al meglio la luce.

Una buona illuminazione rende i nostri spazi più vivi e valorizza gli oggetti decorativi. Negli appartamenti dove predomina l’open concept, la luce fluisce molto meglio, grazie al fatto che non ci sono ostacoli che le impediscano di entrare in ogni angolo.

L’open concept fa un uso migliore degli spazi

Se avete un piccolo appartamento e volete sfruttare meglio lo spazio, l’open concept è l’ideale. Rimuovere le barriere tra di loro, come pareti interne, porte e finestre, fa sembrare il luogo molto più grande di quanto non sia in realtà.

In questo modo riuscirete a dare al vostro appartamento quella sensazione di spaziosità che piace a tutti.

L’open concept è la versatilità

Questo concetto è sinonimo di versatilità.

L’assenza di separazioni consente di cambiare la distribuzione delle cose, così come lo stile di tutto, più facilmente.

Ottenete anche uno spazio così versatile che potete installare diversi elementi per separare gli spazi ogni volta che lo desiderate. Tra le opzioni ci sono, ad esempio, le pareti di vetro.

Svantaggi: bisogna tenere tutto pulito e sempre in ordine

Entriamo nel regno degli svantaggi di avere uno spazio di open concept. Ma non preoccupatevi: sono molto facili da risolvere.

Avendo un pavimento aperto, è necessario tenerlo sempre pulito e in ordine per non sopraffarvi. Immaginate di non aver riordinato o pulito per diversi giorni, ma arrivate un giorno dal lavoro stressati, aprite la porta e la prima cosa che vedete è tutta la casa in disordine; senza dubbio, lo stress crescerà rapidamente.

Se non volete che questo accada, sapete già cosa fare.

La cucina avrà bisogno di una cappa aspirante

Il concetto aperto ha pochi aspetti negativi.

È normale che gli odori della cucina si diffondano per tutta la casa quando non ci sono pareti divisorie. Per evitare ciò, la cosa migliore da fare è, se non ne avete già una, installare una cappa aspirante per gli odori o isolare la cucina con un elemento che sia anche decorativo quando preparate il cibo.

Non c’è molta privacy quando si ricevono ospiti

Nei piani tradizionali, dove ci sono delle divisioni, è normale lasciare gli ospiti nel soggiorno, ma in una casa in stile open concept, anche se li lasciate nello spazio che avete designato come soggiorno, avranno una visione diretta di tutto.

Ma questo non deve essere un motivo per non aprire i vostri spazi; come con la cucina, potete avere un elemento separatore che potete usare per isolare le aree che non volete condividere con la visita.

Spazi che si adattano all’open concept

open concept

Tenendo conto che l’open conceptsi ispira alla distribuzione dei loft nel miglior stile newyorkese, a scopo decorativo predominano gli spazi aperti e separati.

Per ispirarvi, vi diremo quali sono quegli spazi che si adattano a questo stile:

  • Cucina a vista e sala da pranzo: l’unione della cucina e della sala da pranzo si ispira un po’ all’open concept e consiste nell’eliminazione delle pareti che separano entrambi gli spazi. Propone, invece, di integrarli, sebbene si possano fare delle divisioni con un’isola, un tavolo o dei tappeti.
  • Bagno e spogliatoio: avere il bagno e lo spogliatoio integrati è molto utile. Non è necessario passare dalla camera da letto al bagno e poi allo spogliatoio. Questo è molto interessante quando si vive in coppia ed entrambi hanno orari diversi. Oltre a questo, avrete i vostri vestiti più organizzati e potrete lasciare uno spazio separato per voi e un altro per il vostro partner.
  • Camera da letto, bagno e spogliatoio: un’altra opzione molto interessante è quella di avere questi tre spazi completamente uniti. Il bagno, a causa dell’umidità, deve essere coibentato, ma si possono mettere finestre interne, essendo uno stile di tendenza.

Vi è piaciuto lo stile open concept?

Ora che conoscete l’open concept, e se vi è piaciuto, consultate un professionista per capire se il vostro appartamento ha le caratteristiche per realizzare le riforme richieste. Se avete il budget, approfittatene e ottenete tutto in un’unica opera, altrimenti potete iniziare ad unire gli spazi poco a poco.


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  • Jabbour, D. Arquitectura flexible: open building en viviendas. Universidad Politécnica de Madrid. 2017.