Le cattive abitudini di pulizia che bisogna abbandonare

Le cattive abitudini di pulizia della casa finiscono per rendere vani gli sforzi per mantenere tutto pulito. Identificatele e abbandonatele.
Le cattive abitudini di pulizia che bisogna abbandonare

Ultimo aggiornamento: 03 marzo, 2022

Ci sono alcune cattive abitudini di pulizia che ripetiamo più e più volte senza renderci conto che sono sbagliate. Identificarle vi aiuterà a migliorare i processi e a lasciare i vostri spazi sempre splendenti. In questo modo, la vostra casa sarà sempre pulita e adatta a farla godere i vostri figli e ospiti senza alcun rischio.

Continuate a leggere per capire quali sono questi atteggiamenti sbagliati e come migliorarli per ottenere una pulizia perfetta della casa.

Le cattive abitudini di pulizia da dimenticare

Conoscere le cattive abitudini di pulizia è importante, quindi scopriamo insieme quali sono. Con il tempo le dimenticherete e inizierete a svolgere le attività corrette con totale efficienza.

Iniziare sempre dal pavimento

spazzare bene la casa

È molto comune iniziare la giornata di pulizia con la scopa, spazzando via la polvere e lo sporco dal pavimento, il che va bene. Tuttavia, la direzione in cui viene svolto questo compito è molto rilevante. Di solito le persone iniziano il lavoro senza pensarci, ma il nostro consiglio è di iniziare dall’alto verso il basso o dall’interno verso l’esterno, in modo da garantire che lo sporco non torni nella zona che avete già pulito.

Dovreste tenerlo a mente quando pulite il soggiorno. Assicuratevi di non calpestare sezioni che avete già pulito, dovrete fare il lavoro camminando all’indietro.

Cattive abitudini di pulizia: non cambiare spesso le spugne

Le spugne abrasive sono strumenti di pulizia molto utili in cucina e in bagno. Una cattiva abitudine è quella di averne solo una per entrambe le aree, perché i batteri si spostano da una parte all’altra. Tenete presente che per loro natura questi spazi devono essere sempre considerati in modo separato.

È anche sbagliato non cambiare questi elementi con frequenza. Cercate di farlo almeno una volta al mese. Per ottimizzare la loro vita utile, lavateli molto bene dopo l’uso e lasciateli in un luogo dove possano scolare e asciugarsi per bene.

Lasciare questi elementi in contenitori senza drenaggio fa sì che l’acqua che conservano all’interno si raccolga, creando un ambiente ideale per microrganismi e cattivi odori.

Applicare i prodotti per la pulizia direttamente sulle superfici

superfici pulite

Quando i prodotti vengono applicati direttamente sulle superfici commettiamo un grosso errore di pulizia, a seconda del materiale, ecco perché l’abbiamo inserita tra le cattive abitudini. Con pavimenti in piastrelle o rivestimenti sintetici è importante applicare i liquidi sul mocio o sul panno e pulire. Questo vale anche per mobili e altri elementi decorativi.

D’altra parte, è meglio leggere le istruzioni per l’uso di ciascun prodotto; questo perché ce ne sono alcuni che vanno diluiti in poca acqua prima di essere utilizzati oppure reagiscono male se uniti ad altre sostanze. Per tutti questi motivi, è meglio avere il pieno controllo degli elementi.

Utilizzare lo stesso panno per pulire

Usare lo stesso panno è sempre una delle cattive abitudini di pulizia. La cosa più appropriata e consigliata è di averne uno per ogni cosa; per il bancone della cucina, per le stoviglie, per le pentole, per il bancone del bagno, per la porta della doccia…

Dovete anche averne uno per pulire la polvere, un altro per applicare i prodotti speciali e un altro ancora per asciugare. In questo modo otterrete sempre una buona pulizia ed eviterete di spargere lo sporco da una parte all’altra.

Esagerare con il sapone

Ricordate sempre che più sapone non è sinonimo di maggiore pulizia. Idealmente, basta usarne un po’ su un panno o una spugnetta abrasiva quando necessario. Poi, non lesinate sull’acqua perché è necessario rimuovere bene i resti dei prodotti.

Questo consiglio vale anche per il bucato: non esagerate con il sapone e cercate di usare abbastanza acqua per lavare via il prodotto. In questo modo eviterete cattivi odori e persino allergie sulla pelle.

Lasciare umidi gli asciugamani

Cattive abitudini di pulizia degli asciugamani

Quando si parla di pulizie ci si riferisce anche all’igiene personale. In questo caso, è fondamentale prendersi cura degli asciugamani. Ad ogni utilizzo, questi oggetti diventano umidi e mollicci. Lasciandoli in questo modo creano un ambiente meraviglioso per cattivi odori, batteri e microrganismi.

Dopo esservi asciugati, posizionate gli asciugamani in un’area dove si asciugheranno completamente. Una volta accaduto ciò, potete rimetterli in bagno.

Cattive abitudini di pulizia: non pulire gli strumenti usati

Ogni volta che usate gli strumenti di pulizia dovete pulirli dopo aver terminato la pulizia. Con la manipolazione, batteri, funghi e microrganismi possono rimanere su di essi. Questo consiglio vale soprattutto per mocio, spunge e panni vari.

Al termine della giornata di pulizia, lavateli e metteteli ad asciugare molto bene. Nel caso dei contenitori, usate un panno pulito e lavateli, potete fare affidamento su un po’ di aceto per raggiungere al meglio l’obiettivo.

Ora che conoscete le cattive abitudine di pulizia che annullano tutto il lavoro fatto, siamo certi che non li commetterete di nuovo.