La casa Rietveld Schröder: un'icona del movimento moderno

L'arte consiste nell'essere originali e creativi. La casa Rietveld Schröder è un chiaro esempio del dialogo tra decorazione d'interni ed estetica degli esterni.
La casa Rietveld Schröder: un'icona del movimento moderno

Ultimo aggiornamento: 06 marzo, 2020

Nell’architettura contemporanea ci sono molti esempi di costruzioni originali e innovative. Si cerca di creare dei progetti che cambino l’estetica interna ed esterna degli edifici e delle case. Un esempio paradigmatico è la casa Rietveld Schröder: un’icona del movimento moderno.

Oggi si costruiscono delle case e degli edifici davvero unici, con estetiche molto diverse tra loro e con decorazioni molto stravaganti. Ma per essere realizzati, ci deve essere stata un’origine e un’evoluzione delle cose.

Ciò che si può osservare nella casa Rietveld Schröder è un insieme di moduli complementari che si combinano e, allo stesso tempo, si scontrano tra loro. In fondo, è stata un banco di prova per gli architetti che l’hanno progettata.

Un po’ di storia sulla casa Rietveld Schröder

casa Rietveld Schroeder facciata esterna
Esterno della casa / viajealpatrimonio.com

La casa fu costruita nel 1924 nella città di Utrecht (Olanda) da due architetti: Gerrit Rietveld e Truus Schröder. In seguito, divenne la residenza di quest’ultimo.

La sua estetica ed il design si inquadrano nel movimento moderno (neoplasticismo) e per quel periodo era un progetto d’avanguardia. Si voleva rompere con il sistema di costruzione tradizionale e aprire nuovi orizzonti.

Era così innovativa che molte persone la considerarono un capriccio dello stesso Schröder. In realtà, egli stava costruendo in un modo molto originale, uscendo dagli schemi tradizionali e anticipando nuove tendenze.

Sia dentro che fuori, si può osservare un’autentica scomposizione delle forme.

La casa Rietveld Schröder: un classico dell’architettura

progetto facciate casa
Progetto / cosasdearquitectos.com

Se dovessimo fare un elenco di alcune delle grandi opere architettoniche realizzate nel corso della storia, questo progetto dovrebbe farne parte. Ci offre un’estetica completamente innovativa con una decorazione d’interni dalle tendenze minimaliste.

  • Innanzitutto, vista dall’esterno, si capisce subito che alla base c’è un concetto di asimmetria. Non presenta una struttura formale rigorosa e il movimento è generato attraverso il modo in cui è costruita.
  • Il dinamismo è un elemento fondamentale, potenziato dai vari moduli e dai colori primari usati per l’esterno.
  • Fondamentalmente, predominano le linee rette e le geometrie rettangolari. Pertanto, trasmette solidità e stabilità.
  • Da qualsiasi angolazione la guardiate, sarete colpiti da un sistema di rettangoli che hanno un unico scopo: dare funzionalità all’insieme.
  • Le colonne, i muri e le travi trasmettono un senso di leggerezza, come se tutto fosse semplice. Alla fine, non sono altro che forme semplici e basilari che si uniscono tra loro per dar corpo alla casa.

La particolarità degli interni

interno poltrona casa Rietveld Schroeder
Interni / cosasdearquitectos.com

Gli interni della casa sono molto attraenti grazie al tipo di distribuzione delle stanze. Ciò che va evidenziato è la fusione tra le pareti, lo spazio e la decorazione che formano un tutto unico.

  • È una casa diafana che trasmette movimento e flessibilità tra i vari ambienti grazie ad una connessione diretta tra le varie stanze. Tutto fluisce in modo coerente.
  • Ci sono delle vetrate che permettono l’ingresso della luce naturale e creano un contatto diretto con l’esterno. Si crea una sorta di comunicazione e dialogo con l’ambiente esterno.
  • Alla raffinatezza degli interni corrisponde il dinamismo degli esterni. Si produce così un’ampiezza di tipo avanguardistico, insolita nelle residenze private.

I mobili: riduzione alla forma base

arredamento interni mobili
Mobili della casa / cosasdearquitectos.com

Come abbiamo accennato in precedenza, lo scopo principale della casa Rietveld Schröder è quello di raggiungere la funzionalità. Questo intento si riflette nei mobili che si ispirano al neoplasticismo e alle possibilità che offre.

  • Una menzione speciale la merita la famosa sedia ospitata al suo interno che presenta delle linee semplici che compongono dei rettangoli. In questo caso non si cerca il comfort, ma la semplicità e il ritorno alle forme basilari.
  • Gli armadi e le scaffalature sono molto semplici: rettilinei e funzionali. Non sono necessarie decorazioni che generano un maggiore dinamismo o un’estetica più caricata. Qui prevalgono la linearità e i rapporti tra i colori.
  • Il pavimento si fonde con il resto della casa ed è considerato un’estensione della decorazione. Con le sue forme quadrangolari delinea le diverse parti della casa.

Si nota subito un chiaro richiamo all’arte di Mondrian, uno dei principali artisti che sostenevano il neoplasticismo. In particolare, con le opere che rappresentano forme di rettangoli e quadrati con combinazioni cromatiche tra colori primari.


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  • García, Rafael: La arquitectura moderna en los Países Bajos, 1920-1945, Madrid, Akal, 2010.