La casa Cap Ferret, natura all'interno delle mura di casa

Il design della casa Cap Ferret è nato con lo scopo di rispettare la natura dell'ambiente circostante, creando al tempo stesso una casa in cui chi la abita sia totalmente a suo agio.
La casa Cap Ferret, natura all'interno delle mura di casa

Ultimo aggiornamento: 17 ottobre, 2019

La casa Cap Ferret mantiene una relazione diretta con la natura del bacino francese di Arcachon e con lo spazio circostante.I pini vengono rispettati permettendogli di attraversare la struttura della casa. Si tratta di un progetto paradigmatico per quanto riguarda il trattamento della natura pre-esistente nel luogo in cui è costruita.

Questa casa è sopraelevata di qualche metro rispetto al livello del suolo della collina su cui è edificata. La casa si innalza abbastanza da permettere il passaggio sotto di sé. Essendo costruita su una struttura di travi di legno, gli inventori Lacaton & Vassal sono riusciti a non alterare troppo il paesaggio.

L’architettura di Lacaton & Vassal ricerca, con questo metodo, di ingrandire e ampliare lo spazio a disposizione, idea non presente fin da subito nel progetto della casa CapFerret. Questo spazio extra diventa per gli architetti un modo di spiazzare le frontiere dell’architettura.

Ed ecco che si fondono i limiti della struttura architettonica e dello spazio circostante, aggiungendo con questo sistema una porzione di esterno all’interno dell’edificio.

Inoltre, tale soluzione è fondamentale in quanto modifica gli interni della casa, rivoluzionando la logica convenzionale di una pianta architettonica. L’architettura di Lacaton & Vassal dà priorità al progetto, al suo abitante e alla relazione con il contesto.

“Stiamo lavorando su progetti sempre diversi, ma il nostro comportamento non cambia. L’obiettivo non è creare opere d’arte bensì costruire abitazioni in cui l’abitante sia a suo agio. Nel nostro lavoro, la cosa più importante è l’essere umano; senza di lui non ci sarebbe bisogno dell’archiettura”

-Anne Lacaton-

Scopriamo di più sulla casa Cap Ferret.

Lacaton & Vassal, costruire nella natura

Casa di Lacaton & Vassal
Interni / atlasofplaces.com

Lacaton & Vassal è uno studio di architettura fondato nel 1987 a Parigi e composto da Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal, che studiarono a Burdeos.

La loro opera si sviluppa principalmente attorno alla relazione tra la forma, la funzione, l’economia e il contesto. La loro visione si centra sullo studio e la comprensione della vita contemporanea e delle sue relazioni, disegnando spazi che soddisfino i bisogni degli usuari.

Sfruttano inoltre l’innovazione tecnologica, come nel caso della casa Cap Ferret. Qui, sono stati utilizzati materiali e metodi di costruzione all’avanguardia. Gli spazi disegnati dallo studio francese vogliono essere diafani e ampi.

Le premesse del design di Lacaton & Vassal, che derivano sia dalla loro formazione a Burdeo come dal loro passaggio in Africa, si centrano principalmente nell’usare quello che trovano a sua disposizione.

“Restare semplici” è forse la loro principale aspirazione. Cercano anche di approfittare dell’aria aperta, di rispettare la luce naturale, la libertà e la grazia. Lo studio mette in pratica l’architettura sociale basata sull’economia, la modestia e la bellezza dei contesti.

La casa Cap Ferret

La casa di Cap Ferret
Interni / metalocus.es

Questa piccola casa è situata nello spettacolare bacino di Arcachon, nella costa occidentale della Francia, aperta all’oceano Atlantico e al golfo di Biscaglia.

La casa Cap Ferret è stata disegnata dagli architetti francesi Anne Lacaton e Jean Philippe Vassal, che hanno creato un’abitazione in grado di mantenere un dialogo di rispetto con l’ambiente circostante, integrandolo in maniera accurata con l’interno.

Il terreno era composto da un tratto di alte dune coperte da corbezzoli, mimose e 46 pini. Per evitare di abbattere i pini ed estirpare la vegetazione bassa dei corbezzoli, sono stati utilizzati dodici macro travi che perforano il terreno da otto a dieci metri. Così facendo, si sono potuti evitare anche i pesanti movimenti di terra che scuotono il terreno.

I pini sono stati conservati, e alcuni sono addirittura presenti all’interno dell’edificio. Infatti, gli alberi attraversano la casa grazie a supporti speciali pensati appositamente per il passare del vento, la crescita e il mantenimento in salute dell’albero.

L’uso dei pilastri ricorda il padiglione di Sverre Fehn alla Biennale di Venezia celebrata nel 1958, quarant’anni prima della costruzione della casa Cap Ferret. Questa scelta è stata fondamentale per ridurre l’impatto sulla natura come parte del progetto.

Gli spazi della casa Cap Ferret

Casa immersa nella natura
Terrazza / metalocus.es

La casa si divide in due diverse zone, quella da giorno dove si trova la terrazza, il salone e la cucina, e la zona da notte, con le stanze e i bagni. Si accede alla casa tramite una scala a chiocciola situata sulla collina.

La scala arriva ad una piccola terrazza che permette il passaggio al salone con cucina incorporata, che separa le quattro stanze. Due sono ad uso familiare, le altre per gli invitati. Ci sono inoltre un bagno e un bagnetto ogni due stanze.

Come abbiamo visto, questa abitazione è un vero e proprio esempio di rispetto per l’ambiente, di comprensione delle condizioni pre-esistenti e di strategia per trovare soluzione ai problemi.

Appare necessario rivedere questo tipo di progetti che si adattano in modo semplice al contesto in cui nascono, mantenendo altissimo il livello di qualità.