La bellezza della decorazione in stile giapponese

Scoprite tutti i segreti della decorazione in stile giapponese e arredate la vostra casa con un tocco zen.
La bellezza della decorazione in stile giapponese

Ultimo aggiornamento: 22 luglio, 2019

L’arte orientale è da sempre fonte di ispirazione per la decorazione d’interni. Le culture asiatiche hanno influenzato il mondo occidentale in modo significativo. Per tale ragione, oggi parleremo di decorazione in stile giapponese, uno stile che si sviluppa intorno alla filosofia Zen, con la sua ricerca di armonia.

Questo stile mantiene un perfetto equilibrio tra ordine e pulizia ed è incentrato su una particolare ammirazione per la bellezza naturale.  A seguire, trovate tutte le informazioni per saperne di più sulla decorazione in stile giapponese.

Gestione dello spazio nella decorazione in stile giapponese

Camera in stile giapponese

Nella decorazione in stile giapponese, la gestione dello spazio è un elemento fondamentale. E in un paese come il Giappone, dove la maggior parte degli abitanti si concentra nelle grandi città, è indispensabile trarre il massimo profitto dai metri disponibili.

La disposizione dei mobili è studiata per generare spazi aperti, capaci di trasmettere equilibrio e serenità. Ma come ci riescono?

  • La disposizione dei mobili è fondamentale. Si ispira alla corrente filosofica del Feng Shui, dove la ricerca della pace e della serenità è il pilastro fondamentale.
  • Design modulare delle stanze: ciò permette di guadagnare spazio nei piccoli appartamenti, e allo stesso tempo mantenere tutto in perfetto ordine.
  • Lo spazio centrale della stanza è libero da ingombri: ciò si ottiene attraverso i caratteristici mobili bassi. Essi creano uno spazio più aperto e decongestionato, conferendo un aspetto più spazioso.
  • L’ordine è uno dei punti chiavi di questo stile. Le risorse per l’archiviazione e la conservazione degli oggetti sono fondamentali per gli spazi aperti. Ad esempio, l’uso di mensole e ripiani nella parte superiore delle stanze consente di avere più spazio a disposizione.
  • L’uso di shoji o pannelli scorrevoli: si tratta di pannelli realizzati con una cornice di legno su cui è incollata della carta. Ciò consente di creare all’occorrenza uno spazio aperto, consentendo, inoltre, alla luce naturale di filtrare nell’ambiente.

Dan sha ri o minimalismo giapponese

Dan sha ri o minimalismo giapponese
Danshari / pinterest.it

Uno dei punti chiave della decorazione giapponese è la parola ordine unita al concetto del disfarsi del superfluo. Si potrebbe dire che la miglior ambasciatrice di questa filosofia sia Marie Kondo, che nel suo famoso reality show insegna a sbarazzarsi di tutto ciò che si accumula nel tempo.

Una delle caratteristiche più note di questo stile è la semplicità delle forme. I giapponesi ricercano costantemente l’armonia tra i diversi elementi della loro abitazione. Per questo motivo, ritengono che il modo migliore per raggiungere tale equilibrio sia la ricerca della purezza delle forme.

È lo studio supremo dell’eliminazione: non solo della sporcizia, ma dell’eliminazione stessa, anche dell’insignificante.

-Frank Lloyd Wright-

Come si può vedere, si tratta di un’arte assolutamente pratica; ovvero, la funzionalità viene prima di tutto. Per tale ragione, tutti i mobili che compongono l’arredamento della casa si contraddistinguono per la purezza delle forme e l’ordine geometrico.

Complementi d’arredo in ​​stile giapponese

Tatami

Propio in virtù dei concetti filosofici giapponesi legati all’ordine e all’utilità delle cose, la maggior parte della decorazione della casa si concentra sui mobili. Tra questi, riportiamo alcuni di quelli più caratteristici:

  • Tatami: l’attenzione principale della decorazione giapponese si rivolge agli elementi della pavimentazione. Per questo motivo, una delle sue risorse più caratteristiche è il tatami, che è una stuoia di paglia. La sua origine deriva dall’abitudine di togliersi le scarpe quando si entra in casa.
  • Futon: un altro modo per sfruttare lo spazio è l’uso di un futon sulla superficie del tatami. Questo materasso tradizionale offre una grande versatilità, dato che si può piegare e riporre molto facilmente. In questo modo, è possibile trasformare rapidamente la propria camera da letto in un salotto.
  • Kotatsu: questo mobile è una via di mezzo tra un tavolo e un letto. È un tavolino basso su cui viene disposta una coperta e che ospita all’interno un piccolo braciere o una stufa elettrica per riscaldarsi in inverno.
  • Tansu: per ultimo, non possiamo dimenticare il tansu. Un piccolo armadio in legno con cassettiera. È composto da una serie di cassetti che, a loro volta, sono nascosti dietro a delle porte a battente laccate.

Questo tipo di mobile veniva utilizzato come baule da viaggio. Tuttavia, grazie all’enorme fascino decorativo, è diventata una delle risorse principali nella decorazione in stile giapponese.