L'arredamento degli anni Sessanta: stile e colore

L'arredamento anni Sessanta è pieno di contraddizioni ed elementi divertenti. Volete sapere quali sono le sue caratteristiche e come adottarlo per la vostra casa?
L'arredamento degli anni Sessanta: stile e colore

Ultimo aggiornamento: 18 maggio, 2021

Se siete fan dell’arredamento degli anni Sessanta, questo articolo fa proprio al caso vostro. Infatti parleremo delle forme e dei colori tipici di questa epoca, vi diremo quali sono le caratteristiche principali di questo stile decorativo, ma anche come adottarlo per la vostra casa. Continuate a leggere!

L’ispirazione nell’arredamento degli anni Sessanta

Tutte le tendenze decorative sono influenzate dal momento storico in cui si sviluppano. Non importa se parliamo di decorazione o moda, la verità è che le circostanze storiche, l’economia e le ideologie dominanti influenzano profondamente il tipo di materiali, forme e colori che predominano nell’arredamento.

Quando parliamo degli anni Sessanta, non possiamo fare a meno di citare due eventi che hanno segnato questa epoca e di conseguenza il tipo di espressione artistica dominante: la conquista dello spazio e il movimento hippie.

L’uomo sulla Luna: il futurismo nella decorazione

Arredamento anni 60

Lo sbarco dell’uomo sulla Luna consentì di immaginare per la prima volta degli spazi futuristici. Come non poteva essere altrimenti, i mobili iniziarono ad essere influenzati da questa estetica. Due chiari esempi di ciò sono la Ball Chair del finlandese Eero Aarnio e la Sedia Panton di Verner Panton. Entrambi i modelli sono tutt’oggi un vero e proprio riferimento futurista e sono diventati dei pezzi di decorazione iconici degli anni Sessanta.

Peace and love

Salotto stile hippie

Il movimento hippie raggiunse il suo apice durante questo periodo, facendo proprio il futurismo con un ritorno all’estetica Art Nouveau e dell’Art Déco. Inoltre, gli hippie furono i primi a promuovere una filosofia dell’arredamento eco, incentrata sull’uso di materiali naturali e organici.

Con l’apparizione della psichedelia e l’uso dei colori primari, si fanno avanti anche la Pop Art e le eccentricità dei suoi esponenti.

I materiali nell’arredamento degli anni Sessanta

Fino agli anni Cinquanta, era il legno il materiale per eccellenza in termini di decorazione. Ma l’avvento del futurismo spinge i designer industriali a sperimentare con nuovi materiali come il lattice, il vinile, l’acrilico, ecc. La plastica è la vera protagonista, accompagnata da originali dettagli in metallo. Per quanto riguarda i tessuti, il velluto diventa presto il preferito per dare un tocco elegante a divani, poltrone e sedie.

L’uso del colore nell’arredamento degli anni Sessanta

Salotto in stile vintage.

All’inizio, i colori predominanti erano tenui, come il blu e il verde. Verso la fine degli anni Sessanta, quasi a cavallo con i Settanta, i colori diventano intensi e fanno la loro comparsa sulla scena il giallo, l’arancione e il fucsia.

Un’altra delle tendenze cromatiche dell’epoca in termini di decorazione era il design di spazi monocromatici in toni metallici, come l’argento e il bianco.

I motivi geometrici

Carte da parati con motivi geometrici.

I motivi preferiti erano quelli geometrici e animalier (proprio così, tutto torna di moda). Li abbiamo visti sulle pareti grazie alla carta da parati e ai tessuti. Inoltre, le forme curvilinee che danno la sensazione di movimento erano di gran moda all’epoca.

Mobili funzionali

Mobili anni Sessanta.

Gli anni Sessanta sono stati uno dei momenti chiave nella storia dell’arredamento, un’epoca in cui la modernità è arrivata finalmente nelle case, trasformandole in luoghi più confortevoli. È proprio in questo momento che compaiono sulla scena i primi mobili multifunzionali, come i letti a castello e i divani letto.

L’arredamento degli anni Sessanta oggi

Divano con poltrona in pelle marrone.

Come abbiamo avuto modo di notare, la maggior parte degli elementi di cui abbiamo parlato sono tornati di moda negli ultimi anni. Sapendo quindi quali pezzi abbinare, possiamo ottenere facilmente un arredamento anni Sessanta. Ecco alcuni suggerimenti:
  • Se le pareti sono bianche, generare contrasto con un tappeto con motivi geometrici nei toni del grigio.
  • Scegliere la carta da parati per una delle pareti principali.
  • Aggiungere qualche elemento tipico della Pop Art attraverso i colori primari o l’uso di oggetti della vita quotidiana trasformati in pezzi decorativi.
  • Usare delle sedie di plastica per la sala da pranzo. Adoriamo la Panton o la Ghost Chair di Philippe Starck che, seppur non è stata creata negli anni Sessanta, essendo di plastica può dare quel tocco vintage che stiamo cercando.
  • Alternare i colori tenui con quelli intensi attraverso gli oggetti decorativi, ma sempre facendo attenzione a non cadere nell’eccesso decorativo degli spazi.
  • Procurarsi dei mobili vintage dell’epoca, come un mobile per la televisione.

L’estetica degli anni Sessanta è piena di oggetti e colori divertenti. Se saprete abbinarli e giocare con loro, farete un salto negli anni in cui gli hippie e la conquista dello spazio hanno segnato non solo un’epoca, ma anche il suo arredamento.