Ibisco: una bella pianta da giardino con proprietà medicinali

L'ibisco è una pianta con proprietà medicinali che comprende più di 220 varietà diverse. I suoi fiori sono belli e a forma di tromba.
Ibisco: una bella pianta da giardino con proprietà medicinali

Ultimo aggiornamento: 03 novembre, 2021

Con l’ibisco si fa riferimento alla specie del genere Hibiscus, che appartiene alla famiglia delle Malvaceae. Sono state registrate più di 220 varietà, tutte contraddistinte dalla loro bellezza. Alcune hanno proprietà medicinali, altre sono coltivate per scopi ornamentali, e altri ancora vengono utilizzate nell’industria come materia prima per fibre e coloranti.

Il fiore di ibisco si presenta a forma di tromba, ha cinque petali ed è disponibile in colori come rosso, bianco, rosa, viola e giallo.

Tra questa grande varietà spiccano l’ibisco comune o rosa cinese, le cui foglie e i fiori sono commestibili, e l’ibisco syriacus o rosa siriana. Questo ha proprietà simili, ma è più piccolo e resistente al freddo. Queste specie possono misurare fino a 20 centimetri di diametro.

Se non vengono applicate le cure necessarie, può diventare una pianta invasiva, facendo impallidire le altre piante del giardino. Continuate a leggere perché vi diremo di più sull’ibisco, sui processi di cura e coltivazione.

Proprietà medicinali dell’ibisco

Giamaica fiore.

Secondo gli esperti, l’ibisco che ha proprietà medicinali è l’Hibiscus sabdariffa o comunemente noto come fiore della Giamaica.

I fiori di questo ibisco sono di colore rosso intenso e vengono coltivati per scopi medicinali: vengono raccolti ed essiccati per produrre gli infusi. Con essi, infatti, si realizzano dolci, insalate e piatti diversi.

Questi fiori contengono aminoacidi, composti e acidi fenolici che conferiscono loro proprietà medicinali, tra cui spiccano:

  • Ansiolitici, quindi vengono utilizzati in infusione.
  • Attivatori della circolazione, grazie all’alto contenuto di flavonoidi.
  • Diuretico, quindi aiutano a pulire i reni.
  • Attivatori digestivi, lassativi e del transito intestinale.
  • Antiossidanti, per il loro contenuto di acido citrico e ascorbico.
  • Immunologico, grazie alla vitamina C di cui sono composti.

Come coltivare l’ibisco?

L’ibisco necessita di un substrato umido, ma facilmente drenante. È ideale che venga arricchito con un po’ di sostanza organica per renderlo più fertile. Questo aiuterà la fioritura ad essere più intensa.

La maggior parte delle specie non tollera le basse temperature, e predilige climi temperati e soleggiati. È meglio coltivarli in vaso in modo che possano essere tenuti all’aperto nelle stagioni più calde e portati in casa quando la temperatura scende sotto i 13 gradi.

Il periodo ideale per mettere la pianta in vaso è la primavera. Oltre a posizionare un buon substrato, sarà necessario utilizzare un piccolo vaso, poiché quando l’ibisco “sente” che c’è molto spazio, produce solo foglie. Quando la pianta è già cresciuta e ha dato i fiori, va trapiantata di nuovo in un vaso più grande, soprattutto quando iniziano a spuntare le radici.

Ibisco.

Irrigazione

L’irrigazione dell’ibisco dipende dalla stagione dell’anno. In estate va annaffiata tutti i giorni per mantenerla umida, ma bisogna evitare le pozzanghere.

L’uso di acqua calcarea è sconsigliato perché sposta il pH del substrato e lo rende acido, danneggiando la pianta. Ogni tanto è bene utilizzare uno spruzzatore per rinfrescare direttamente le foglie.

Illuminazione

Affinché i fiori di ibisco si sviluppino al meglio, è necessario posizionare la pianta in un luogo ben illuminato. Può ricevere anche la luce solare diretta, anche se in estate bisogna farlo solo nelle ore mattutine.

La temperatura ideale è tra 13 e 21 gradi Celsius. Questa pianta non sopravvive al gelo.

Compostaggio

Il compostaggio è molto importante per l’ibisco e deve essere fatto regolarmente. Dalla ripresa vegetativa e dall’inizio dell’estate va corrisposta ogni due settimane. I prodotti migliori sono i liquidi che vengono diluiti nell’acqua di irrigazione.

Malattie

Le foglie di ibisco sono quelle che rifletteranno la salute generale della pianta. Avvertono della presenza di parassiti e malattie come:

  • Ruggine: quando le foglie mostrano pustole, si deve sospettare la presenza di ruggine.
  • Fungo: se ci sono macchie bianche o marroni, potrebbero esserci funghi.
  • Irrigazione eccessiva: questo è meglio visualizzato alle radici. Se diventano appiccicosi e con un cattivo odore, provate a recuperare la pianta.
  • Muffa grigia: se le foglie presentano macchie nere, allora si tratta di muffe grigie.

Godetevi la bellezza e le proprietà dell’ibisco!

La fioritura dell’ibisco avviene in estate nei climi continentali e durante tutto l’anno nei climi subtropicali. Quindi, chi ha una di queste piante in casa può goderne a lungo la bellezza e le proprietà.


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  • Carretero, M., Ortega, T. Propiedades terapéuticas del Hibisco. Universidad Complutense de Madrid.