Giorgetto Giugiaro, passione per il design

Il famoso designer Giorgetto Giugiaro è da sempre all'avanguardia nel design automobilistico, trionfando nei più importanti saloni dell'auto. Inoltre, ha dedicato parte della sua attività allo sviluppo di oggetti quotidiani per migliorare la vita delle persone.
Giorgetto Giugiaro, passione per il design

Ultimo aggiornamento: 10 settembre, 2019

Giorgetto Giugiaro è un chiaro esempio di passione per il design. Svariati modelli iconici del mondo automobilistico portano la firma di questo celebre designer. Auto come la Volkswagen Golf del 1974 e la Seat Ibiza del 1984 sono alcuni esempi del genio creativo di Giugiaro.

Recano la firma del designer piemontese, anche la spettacolare Lotus Esprit del 1972 o la DeLorean DMC 12. Ma questo è solo un piccolo esempio delle centinaia di progetti, che includono non solo veicoli, ma anche fotocamere, come la Nikon F3, la già leggendaria F5, nonché la Nikonos subacquea.

All’era digitale, appartiene il design della D2X, che ha inaugurato il nuovo universo Nikon, con le ultime creazioni dei modelli D800 e D4.

Nelle prossime righe, ripercorreremo il lavoro di Giorgetto Giugiaro, star del design internazionale, soffermandoci su alcuni dei progetti più iconici di questo grande maestro.

Giorgetto Giugiaro: una vita dedicata al design

Giorgetto Giugiaro
Giugiaro / marca.com

Giugiaro nasce a Garessio (CN) il 7 agosto del 1938. Fin da bambino è vissuto a contatto con il mondo dell’arte. Suo nonno, pittore, affrescava le chiese e suo padre anch’esso pittore lavorava con la pittura a olio.

Il punto di svolta per il piccolo Giorgetto arriva con il trasferimento a Torino. Qui frequenta i corsi di belle arti al mattino e contemporaneamente segue i corsi di disegno tecnico. Nel 1955, durante un concorso di caricature per la scuola, attira il buon occhio di Dante Giacosa.

Giacosa era il direttore tecnico della FIAT e riconobbe nei disegni dettagliati di Giorgetto, un potenziale talento. Così, nel giro di pochi mesi, Giorgetto Giugiaro inizia a lavorare come apprendista designer per la casa torinese.

Lavora alla FIAT per quattro anni, per poi essere chiamato a dirigere il Centro stile Bertone. Nuccio Bertone ha prodotto modelli eccezionali, disegnati per Lamborghini.

A soli 21 anni, Giorgetto accetta la sfida, che era chiaramente un rischio per Bertone. Ma il rischio si sarebbe rivelato un successo, poiché da questa collaborazione nacquero vetture come la Maserati 5000 GT e diversi modelli di Alfa Romeo.

Dopo aver sperimentato il suo talento in diverse aziende, Giugiaro decide di fondare il marchio Italdesign insieme al socio e amico Aldo Mantovani. Con questo marchio ha prodotto più di ottanta modelli in serie, più molti altri progetti sviluppati in segreto per i più importanti marchi automobilistici internazionali.

Automobili famose progettate da Giugiaro

Lamborghini Cala
Lamborghini Cala / diariomotor.com

Sono molti i modelli del designer piemontese prodotti in larga scala. Tra i più impressionanti ci sono la DeLorean DMC 12, la Maserati Bora, la Lotus Esprit del 1972, la Merak, la Quattroporte, la BMW M1 e la Saab 9000 del 1984.

Notevoli sono anche la Volkswagen Passat del 1973, la Golf e la Scirocco del 1974, la FIAT Panda del 1980, la Seat Ibiza del 1984 e del 1993, la Lancia Delta del 1986…e l’elenco continua.

Ha sviluppato anche diversi prototipi, tra cui spiccano la Lamborghini Cala, la Bugatti poi evoluta nella Veyron, la Struttura, la Maserati Buran e la Volkswagen W12.

Nel 1972 la Italdesign decide di diversificare la produzione creando una divisione speciale dedicata al design industriale, sviluppando progetti in diversi settori.

Dalla fotografia alla cosmetica, alla telefonia, all’abbigliamento, ai mobili, alle lampade, alle biciclette..questi sono solo alcuni dei settori coperti. Nel 2010, anno decisivo per il marchio italiano, il 90% della società Italdesign entra a far parte del Volkswagen Group.

Giorgetto Giugiaro inaugura l’era delle “linee tese” degli anni ’70, in cui le auto venivano progettate con linee rette e spigoli vivi.

Giorgetto Giugiaro e il design degli oggetti utilitari

Maniglia Pitagora per Olivari

Maniglia Pitagora
Maniglia Pitagora / ondiseno.com

Negli anni ottanta, Giugiaro disegna per Olivari la maniglia Pitagora. Le forme geometriche richiamano i disegni mitici, che si ritrovano anche nei veicoli e in una moltitudine di altri oggetti progettati nello stesso periodo. La società specializzata nella produzione di maniglie di design, ha rimesso in produzione il modello nel 2014.

Collezione Dama per Roca

Collezione Dama
Collezione Dama / roca.com

Questa linea di sanitari è caratterizzata dalle dimensioni generose. Composta da pezzi ampi e ben proporzionati, la collezione conferisce personalità ed eleganza all’ambiente del bagno. Giugiaro utilizza forme morbide e femminili che gli conferiscono un aspetto delicato e accogliente.

Le Marille, la pasta disegnata da Giugiaro

Le Marille, la pasta firmata da Giugiaro
Marille / cucineditalia.com

Nel 1983 la Voiello chiede a Giugiaro di produrre un nuovo formato di pasta per la produzione in serie. Nascono così le Marille, dalla caratteristica forma a onda. Esistono, però, molte altre possibili interpretazioni della forma ondulata ideata da Italdesign.

La superficie esterna è liscia, come richiede la tradizione napoletana. Mentre l’interno è rugoso per trattenere meglio il condimento. Il formato è stato progettato per mantenersi ben strutturato anche dopo la cottura e per essere esibito nei piatti più sofisticati.

Inoltre, nel 1999 a Las Vegas, Giugiaro ha ricevuto il premio alla carriera “Car Designer del secolo“. Ha inoltre ricevuto il “Premio Leonardo”, dall’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Come abbiamo avuto modo di constatare, Giuguaro è assolutamente una figura di spicco nel design contemporaneo, e potremmo anche affermare che la sua vita è stata guidata dalla passione per il design. I suoi pezzi iconici ispireranno per sempre il nostro lato creativo.