Disporre i quadri alle pareti: come fare?

Quando si affronta il delicato compito di decorare le pareti con i quadri, spesso si viene assaliti da mille dubbi. A che altezza appenderli e come comporli?
Disporre i quadri alle pareti: come fare?

Ultimo aggiornamento: 26 luglio, 2019

Le ultime fasi della decorazione di una casa, riguardano sempre anche il difficile compito di scegliere e posizionare correttamente, quadri, opere d’arte o raccolte di immagini o foto. Disporre i quadri alle pareti è una vera e propria un’arte che conferisce un tocco speciale alla casa.

Alcuni spazi richiedono un’attenzione speciale per ospitare le immagini sulle pareti. Le stanze moderne hanno grandi pareti che sembrano impossibili da riempire. O magari, non sappiamo come esporre correttamente quella bellissima collezione di piccoli piatti che abbiamo da parte.

Qual è l’altezza giusta per appenderli? In quale spazio stanno meglio? Ne basta uno oppure se ne possono appendere degli altri alla stessa parete?

Con le idee e i suggerimenti che vi offriremo a breve, imparerete a disporre i quadri alle pareti in maniera semplice ed efficace. Il risultato sarà perfetto e contribuirà a conferire armonia all’ambiente, aggiungendo un po’ di carattere e una buona dose di personalità.

Disporre i quadri alle pareti: portate un po’ di vita in casa

Disporre i quadri alle pareti: portate un po' di vita in casa

Opere d’arte grandi o piccole, dipinti e stampe sono tutti grandi alleati nella decorazione di una casa. Non lasciatevi intimidire dalle dimensioni della parete. Pensate innanzitutto che sono immagini che vedrete costantemente, quindi sarò meglio avere le idee chiare quali soggetti scegliere per risvegliare le vostre emozioni.

Allo stesso tempo si dovranno valutare le dimensioni della prete a cui dar vita. Se la parete è piccola, è meglio optare per pezzi piccoli o medi. In questo modo non rischiamo di sovraccaricarla.

Se, invece, avete a disposizione una grande parete, potete tranquillamente optare per dipinti di grande o medio formato.

I quadri sono elementi decorativi adatti a tutte gli ambienti della casa. Corridoio, camera da letto, salotto, cucina e bagno. Tutti questi spazi trarranno vantaggio dal fascino di una fotografia o di un dipinto. Naturalmente, sarà opportuno sceglierli in funzione dello spazio che li ospiterà in modo da evitare che alterino la fruibilità dell’ambiente.

La giusta altezza per appendere i quadri

La giusta altezza per appendere i quadri alla parete

Saper disporre le immagini, è certamente l’aspetto più importante. La regola generale è di posizionarli all’altezza degli occhi, sebbene esistano diverse varianti alla regola, legate alle dimensioni del dipinto, del muro e dell’effetto generale che si vuole ottenere con la composizione.

Esiste una regola infallibile nell’interior design, riguardo all’altezza ideale per appendere i quadri o le fotografie alle pareti: dovranno essere appesi con il lato inferiore più vicino al mobile posto sotto di essi che al soffitto. Altrimenti, le immagini risulteranno fuori posto.

Come distribuirli?

Disporre i quadri alle pareti: il colore

Questa è un’altra situazione in cui un minimo errore può rovinare l’estetica di un’intera stanza. Si consiglia di non avere fretta nel disporre le immagini alla parete prima di avere una chiara idea della distribuzione finale dei mobili. Qualsiasi cambiamento nella posizione di un mobile può rovinare l’intera composizione.

Qualunque sia la disposizione scelta, il risultato risulterà armonioso ed equilibrato solo se si riuscirà a tracciare una linea immaginaria che attraversa i quadri nel mezzo.

A partire questa linea, i quadri dovranno risultare ad un’altezza media da terra. Questo è il segnale che ci indicherà se la composizione è ben assemblata o meno.

Disporre i quadri alle pareti: utilizzare un solo quadro

Parete con un solo quadro

Per le pareti nelle quali abbiamo deciso di appendere un solo quadro, dobbiamo seguire alcune piccole regole affinché il risultato sia efficace. Dovrà essere ben centrato e in armonia con il resto della decorazione della stanza.

Il quadro dovrà essere più stretto del mobile situato sotto. Ad esempio non dovrà mai essere più largo del divano o di un comò. È la regola dei due terzi.

Se, per esempio, il divano misura 3 metri, Il quadro sopra di esso dovrà essere largo 2 metri e andrà posizionato orizzontalmente. Se il quadro viene invece disposto in verticale, ruberà la scena al divano. Pertanto, è solo una questione di sapere a quale pezzo dare maggior risalto.

Composizioni di quadri

Disporre i quadri alle pareti: le composizioni

Se decidiamo di appendere più quadri, avremo a disposizione svariate opzioni per creare una composizione perfetta. Si possono posizionare verticalmente, orizzontalmente, o sfalsati. Tutte le composizioni saranno valide se manterranno l’equilibrio.

Nel raggruppare i quadri, si dovrà prestare la massima attenzione agli spazi tra un quadro e l’altro. A meno che non venga ricercato intenzionalmente un altro effetto, la regola da seguire è la seguente: maggiore è la dimensione dei quadri, maggiore sarà la distanza tra essi.

Trovare il filo conduttore

Quadri con foglie

Quando si creano delle composizioni con più quadri, si deve sempre seguire un filo conduttore che li colleghi tutti. Può essere il tema, il colore o qualsiasi altro elemento in comune. Si dovranno scartare le composizioni che non abbiano elementi in comune perché, esteticamente, semplicemente non funzioneranno.

Tuttavia, non abbiate paura di mischiare quadri e immagini; cercate il punto in comune e progettate diversi modi per combinarli insieme, fate decantare l’idea per qualche giorno e, infine, trovate il modo giusto per abbellire le pareti di casa.