Cosa sono i camini a bioetanolo e come funzionano?

Accendere il fuoco in casa durante la stagione invernale o nel corso di un appuntamento romantico non è mai stato così facile come azionare un accendino e aspettare un paio di secondi.
Cosa sono i camini a bioetanolo e come funzionano?

Ultimo aggiornamento: 16 dicembre, 2022

I camini classici sono stati impiegati da molto tempo non solo per mantenere il calore nelle case, ma anche per conferire un tocco decorativo agli spazi. Tuttavia, con il passare del tempo e con lo sviluppo tecnologico, non è più necessario comprare/tagliare la legna e aspettare che prenda fuoco. Continuate a leggere e imparate cosa sono e come funzionano i camini a bioetanolo.

Questo tipo di sistema di riscaldamento si è guadagnato il favore di milioni di persone grazie alla sua grande praticità e facile installazione. Aspetto che lo trasforma in uno dei protagonisti della nuova linea di design per riscaldare gli ambienti, sia famigliari che professionali, una fonte di calore elegante che completa l’arredamento d’interni.

Cosa sono i camini a bioetanolo?

Tutti conosciamo i classici camini che funzionano a partire dalla combustione di legna e un condotto di ventilazione che evita l’accumulo di fumo nelle abitazioni.  Un meccanismo di una bellezza e un incanto unico, ma che nella maggior parte delle occasioni si rivela molto noioso da far partire quando si ha fretta.

Da parte loro, i camini a bioetanolo sono un sistema di riscaldamento che impiega questo combustibile (anche conosciuto come bioalcool) al posto del legno per generare calore. Negli ultimi anni sono diventati molto popolari perché sono più amici dell’ambiente, non hanno bisogno di colpi di prese d’aria per il fumo e sono più facili da pulire e installare.

Attualmente si possono acquisire con facilità un camino bioetanolo in un’ampia gamma di design per tutti i gusti. Alcuni dei quali non hanno bisogno di installazione professionale; si tratta di sistemi automatici che conferiscono lusso e confort ai loro utenti. In questo modo, potrete accendere il fuoco in un paio di secondi con l’aiuto di un accendino o di un telecomando.

Come funzionano i camini a bioetanolo?

I camini a bioetanolo sono dotati di un sistema di funzionamento molto semplice che gli permette di risparmiare combustibile e generare un calore più uniforme dei modelli tradizionali. Si tratta, sostanzialmente, di un deposito in cui si converte il bioetanolo per generare il fuoco in modo controllato, sia all’interno che all’esterno.

Quando il combustibile si brucia produce una grande quantità di calore, perché non avendo alcun colpo o canna fumaria, è completamente distribuito in lontananza. Inoltre, quando il bioetanolo è di buona qualità non sprigiona nessun odore. Quindi non dovete preoccuparvi che tutta la casa odori di fumo per un po’ di piacevoli fiamme.

E’ un sistema di riscaldamento che conferisce grandi vantaggi economici rispetto ai camini a legna, dal momento che con mezzo litro di bioetanolo si può ottenere fino a un’ora di fuoco. Quindi nei modelli con 5 litri di capacità, si potrà ottenere una fiamma media costante nel corso di poco più di 20 ore. Qualcosa che con la legna richiederebbe molta legna e sforo per mantenere il fuoco.

Istruzioni per accendere un camino a bioetanolo

Sul mercato esiste una grande varietà di camini a bioetanolo, dai camini ad acqua, ai bracieri e agli scaldabagni, ognuno ha la sua particolare forma di accensione. Per esempio, i modelli portatili e montati alla parete richiedono l’aiuto di un accendino, mentre quelli a incasso e automatici hanno bisogno solo di un telecomando.

Queste sono le istruzioni basilari per accendere un camini a bioetanolo.

1.      Cercate di installare il camino in un luogo ventilato che permetta il cambio d’aria costante. E’ raccomandabile aerare la stanza due minuti ogni due ore di uso.

2.      Per il riempimento, utilizzate un imbuto e riempite con il bioetanolo il serbatoio del camino (che deve essere freddo) fino al massimo indicato, facendo attenzione a non versare nulla.

3.      Poi, aprite la piastra del bruciatore per permettere l’uscita del bioetanolo. Questo è raccomandabile farlo con un accendino extralarge per evitare eventuali scottature.

4.      Mantenete la fiamma al massimo almeno per 10 minuti in modo che acquisisca tutta la sua forza. Passato questo tempo è possibile regolarla in base alle necessità.

5.      E’ consigliabile lasciare che il combustibile si consumi completamente. Se dovete uscire e volete spegnere il camino, chiudete completamente l’apertura del bruciatore fino a che la fiamma si spegne. In mezz’ora approssimatamente, riuscirà a raggiungere la temperatura ambiente.

I camini a bioetanolo sono pratici e rispettano l’ambiente

Se volete avere tutto il calore, il confort e l’eleganza dei camini classici senza dovervi preoccupare di tagliare la legna o ravvivare il fuoco, i camini a bioetanolo sono l’alternativa più moderna e pratica. Non solo sono facili da usare e acquistare, ma sono anche un’opzione ecologica per ridurre le emissioni di fumo non necessarie.

Pertanto, se state pensando di comprarne uno, semplicemente cercate online tra i tanti modelli disponibili e sentitevi liberi di installare quello che vi piace di più nei vostri interni o esterni. Con lo scopo di ottenere un elemento decorativo elegante e funzionale.

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