Come usare i colori nel design degli interni

Sapere come usare i colori è essenziale nel design degli interni. In questo articolo vedremo le loro caratteristiche, in base a cosa sceglierli e le tecniche per mescolarli correttamente in uno spazio.
Come usare i colori nel design degli interni

Ultimo aggiornamento: 03 maggio, 2021

Quando si tratta di decorare uno spazio, abbiamo molte scelte da compiere: numerosi stili e periodi, vari tessuti e materiali. Ma è la nostra preferenza per una gamma di colori che finisce per essere la decisione più importante. In realtà, è qui che inizia tutto. Ecco perché è importante sapere come usare i colori nel design degli interni.

Oggi torniamo alle origini. Tratteremo alcuni concetti di base della teoria del colore, in modo che l’uso di questo elemento sia facile e piacevole per tutti. Infatti, comprendere i segreti del colore e il loro rapporto reciproco ci consentirà di avere sotto controllo il design di qualsiasi ambiente.

Dopotutto, il colore non è sinonimo solo di bellezza. I colori danno carattere, personalità e influenzano il nostro umore. Possono farci sentire felici, calmi, vivaci, sereni e persino freschi e rinnovati. Dobbiamo iniziare osservando i colori e chiedendoci come ci fanno sentire.

Usare i colori: la teoria del colore

Gamma cromatica.

Sicuramente abbiamo tutti familiarità con la ruota dei colori, che ci hanno insegnato a riconoscere quando eravamo bambini. Bene, è arrivato il momento di rispolverare quelle nozioni e fare un tentativo per conoscerli più a fondo.

Per sapere come usare i colori nel design degli interni, è essenziale capire il modo in cui la luce li influenza. Questi due concetti vanno sempre di pari passo. Infatti, la ruota dei colori è una rappresentazione visiva dei dodici colori che si combinano tra loro.

Anche se sappiamo che ce ne sono solo sette, la ruota dei colori contiene dodici colori. Adesso vedremo perché. Stiamo parlando di un numero di base che teoricamente può essere esteso a un numero infinito di tonalità. Iniziamo esaminando i tipi di colori e ciò che evocano.

I colori di base

Palette di colori.

Questa è la parte che spiega perché abbiamo a disposizione dodici colori come base invece di sette. Fondamentalmente, i colori sono suddivisi in tre tipi:
  • Colori primari: sono rosso, blu e giallo. Si chiamano primari perché non possono essere ottenuti mescolando altri colori.
  • Colori secondari: sono arancione, viola e verde. Questi possono essere ottenuti mescolando i colori primari.
  • Colori terziari: sono le altre sei tonalità che possiamo ottenere mescolando tra loro i colori primari con quelli secondari.

Per sapere come utilizzare i colori nel design degli interni, deve essere chiaro che i colori primari e secondari sono quelli che forniscono un’illuminazione istantanea a qualsiasi spazio che vogliamo decorare. Inizieremo scegliendo un colore tra le dodici tonalità di base presenti sulla ruota dei colori, da cui poi andremo a ricavare la tonalità che più ci piace.

Alla ricerca della tonalità esatta: tinta, ombra e tono

Una volta scelto il nostro colore di base, il passo successivo è giocare con i colori neutri per ottenere molte versioni diverse dello stesso colore fino a ottenere quello che ci piace. I colori neutri influenzano in modo significativo qualsiasi altro colore. Per questo, nel design degli interni useremo tre tecniche:

  • Tinta: quando illuminiamo un colore aggiungendo il bianco come tono neutro.
  • Ombra: al contrario, è l’atto di scurire un colore aggiungendo il nero come tono neutro.
  • Tono: simile all’ombra, ma mescola il colore di base con il grigio invece che con il nero. In questo modo la tonalità si scurisce, ma solo leggermente.

Usare i colori: la temperatura del colore

Capire la temperatura del colore è molto importante nel design degli interni. Questa è una caratteristica dei colori che determina il loro posto nella ruota.

  • Colori caldi: rosso, arancione e giallo. Sono colori molto accesi, che trasmettono vitalità agli ambienti.
  • Colori freddi: blu, viola e verde. Questi colori portano serenità e calma.

La cosa più importante quando bisogna scegliere tra un colore caldo e uno freddo non è solo la sensazione che vogliamo ottenere, ma anche le dimensioni della stanza. Se scegliamo i toni freddi per uno spazio troppo grande, il risultato che otteniamo sarà freddo e vuoto. Al contrario, se applichiamo i toni caldi negli spazi molto piccoli, la sensazione sarà di oppressione e claustrofobia.

Usare i colori complementari

Matite colorate.

Questa è la parte facile dell’uso dei colori nella decorazione. Per completare un colore che abbiamo scelto come base, bisogna solo cercarlo tra quelli che si trovano dall’altra parte della ruota dei colori. È essenziale che il colore di base funga da colore dominante e il colore complementare venga utilizzato sempre come tonalità appunto complementare.

La tonalità complementare viene applicata nel 10%, al massimo nel 15% del colore totale di uno spazio. Quando i colori scelti sono complementari, per il loro grande impatto visivo, è opportuno aggiungere dei toni neutri alla stanza. Altrimenti, lo spazio risulterà sbilanciato. Un trucco è usare i colori complementari per gli elementi decorativi o applicarli in un punto su cui si desidera focalizzare l’attenzione.

Se questa combinazione è troppo esagerata, possiamo ricorrere ai cosiddetti colori divisi complementari. Invece di scegliere il colore complementare sul lato opposto della ruota dei colori, ne sceglieremo uno che sia due tonalità su ciascun lato opposto.

C’è un’altra tecnica per usare i colori complementari che consiste nell’usare quattro colori nella stessa stanza. In questo caso, vengono scelti due colori di base e ciascuno dei loro opposti.

I colori analoghi

Matite per colorare.

Questa combinazione è semplice e di solito è sempre un successo. Vengono utilizzati due colori primari e un terzo che è una miscela. Per i colori analoghi useremo la tecnica 60-30-10. Cioè, 60% di colore dominante, 30% di colore complementare e 10% di tonalità analoga.

L’altra combinazione di colori analoghi può essere eseguita con i toni neutri. Ancora più facile: bisogna solo mescolare nero, bianco e grigio con le stesse percentuali. Questa combinazione è nota nel design degli interni come decorazione monocromatica.

Lo schema quadrato dei colori

Schema dei colori.

Anche questo schema utilizza quattro tonalità, ma non sono opposte tra loro. Vanno scelte equamente, assicurandosi che siano distanziate sulla ruota dei colori: una primaria, un’altra secondaria e le altra due terziarie. In questo caso, una di loro dovrebbe dominare sul 60% nella stanza e le altre tre sul 10% ciascuna.