Come pulire a fondo il camino

La pulizia del camino è sinonimo di sicurezza e di uso efficiente di questa risorsa tanto apprezzata durante le stagioni fredde. Qui vi spieghiamo come fare e quando rivolgersi a un professionista.
Come pulire a fondo il camino

Ultimo aggiornamento: 20 marzo, 2023

Se avete un camino a casa, dovreste imparare a pulire a fondo questo spazio. Non solo potrete sfoggiare un caminetto radioso, ma eviterete anche incidenti dovuti a ostruzioni e accumuli di fuliggine.

Ci siamo concentrati sulla pulizia di quest’area perché, dobbiamo essere onesti, non è usuale farlo. La cosa comune è godersi il calore che emana durante le giornate fredde e basta, ma si scopre che la fuliggine generata dalla combustione, così come i resti di prodotti infiammabili, sono pericolosi per la salute.

Quindi, in questo articolo vi diremo come potete pulire a fondo il vostro caminetto ed essere calmo e sicuro quando lo usi in qualsiasi momento. Prendete nota!

Pulire a fondo il camino, a cosa serve e perché?

È necessario pulire a fondo e regolarmente la canna fumaria della propria abitazione per essere sicuri di utilizzare questo apparecchio. Come accennato, la fuliggine che si crea durante il suo utilizzo può causare ostruzioni che generano gas tossici. Il suo accumulo crea anche creosoto, un liquido denso, simile al catrame, tossico e difficile da rimuovere dalle superfici.

Oltre a pensare alla difficoltà di pulire questi rifiuti quando si accumulano, l’idea è di essere consapevoli di rimuoverli perché possono innescare un incendio o un’intossicazione da fumo all’interno della casa.

Oltre ad allarmarvi, l’idea è di dirvi come pulire a fondo il camino ed evitare brutti momenti, salvaguardando sempre l’integrità degli abitanti della casa.

La pulizia della canna fumaria garantisce il suo corretto funzionamento e la sicurezza della famiglia
La pulizia della canna fumaria garantisce il suo corretto funzionamento e la sicurezza della famiglia

Ogni quanto dovrebbe essere pulito?

Questa è un’ottima domanda, che ha una risposta interessante. I camini dovrebbero essere puliti solo una volta all’anno, idealmente accompagnati da una revisione della manutenzione in cui vi assicurate che tutto funzioni in ordine e che non ci siano pensieri che debbano essere cambiati. Questo compito richiede un alto grado di conoscenza del corretto funzionamento di questi spazi, quindi è conveniente che il lavoro sia svolto da un professionista.

Da parte vostra, potete pulire la fuliggine ogni volta che lo usate. Fare questo compito con giudizio è ciò che ridurrà la manutenzione a una volta all’anno, altrimenti potrebbe essere necessaria una visita tecnica più continua. Va detto però che il lavoro di eliminazione di questo residuo non è un compito facile, è letteralmente un lavoro sporco e comporta un livello di rischio da considerare.

Cosa serve per pulire il camino?

Per pulire il camino è necessaria la conoscenza di come farlo correttamente, oltre a un abbigliamento adeguato o comunque che possa sporcarsi molto. Inoltre, è necessario indossare una maschera speciale che impedisce di respirare le microparticelle di fuliggine che rimangono nell’aria e occhiali protettivi.

È inoltre necessario disporre di una solida scala per salire sul tetto, di una spazzola apposita per la pulizia dei camini e di una protezione per l’interno della casa, che può essere di stoffa, giornale o tela di plastica. In alcuni negozi specializzati è possibile trovare kit pulizia canna fumaria che comprendono la maggior parte degli elementi necessari.

Pulire il camino: passo dopo passo

Una volta che avete i suddetti attrezzi, è il momento di seguire una serie di passaggi per poter pulire il camino in modo efficiente.

1. Coprire le aree vicino al camino

La prima cosa che dovreste fare è prendere il telo di plastica, il panno o il giornale che devi coprire le zone vicino al camino e che non volete sporcare.

È inoltre opportuno rimuovere gli oggetti decorativi che si trovano vicino al caminetto e che possono essere danneggiati dalla fuliggine che sta per staccarsi. D’altra parte, dovete essere vestito per il compito, non dimenticate gli strumenti di sicurezza.

2. Rimuovere la legna da ardere e la cenere all’interno

Subito dopo, andrete a togliere la legna che si trova all’interno del caminetto, riponendola in un luogo sicuro, dove non sporcherà nulla. Quindi, prendete una vecchia scopa o una spazzola a mano per spazzare via la cenere che è rimasta sotto il legno.

3. Rimuovere la fuliggine per pulire il camino

Il prossimo passo per pulire il camino è spazzarlo. Per fare questo usate la spazzola per camino che avete acquistato e pulite il tubo dell’aspiratore, dovete farlo con forza sufficiente per rimuovere la fuliggine, ma con attenzione per non staccare i tubi.

Subito dopo, dovreste fare lo stesso con le pareti, il soffitto e la base del camino, nel qual caso vi servirà una spazzola con setole più forti, poiché lo sporco aderisce maggiormente a queste superfici.

4. Raccogliere la polvere con un aspirapolvere

Dopo aver tolto la fuliggine dal camino, è il momento di raccogliere ciò che è rimasto nel cassetto della legna con l’ausilio di un aspirapolvere. Assicuratevi di far passare questo apparecchio attraverso le giunture e gli angoli per assicurarsi che non vi siano residui.

5. Rafforzare la pulizia

Anche se può sembrare che la pulizia non sia ancora terminata, è necessario rinforzarla utilizzando un apposito prodotto per il camino che di solito arriva già pronto all’uso o con le istruzioni su come prepararlo. Ora, se preferite, potete fare una pasta fatta in casa con bicarbonato di sodio e sapone di terracotta.

In caso di utilizzo dell’alternativa casalinga, applicate la pasta sulle pareti del caminetto e lasciatela agire per 30 minuti o meno, a seconda del grado di sporco, quindi asportatela con un panno umido in acqua calda.

6. Pulire anche il vetro del camino

Anche il vetro dei caminetti dovrebbe essere pulito per farlo sembrare molto migliore.
Anche il vetro dei caminetti dovrebbe essere pulito per farlo sembrare molto migliore.

Se il vostro camino ha una porta di vetro, dovreste anche pulirla. Per fare questo, prendete una spugna morbida e applica del sapone liquido, strofinate fino a quando le macchie non scompaiono. Per asciugare, prendete un pezzo di giornale e fatelo; potete farlo anche con un panno completamente asciutto.

7. Asciugare e il gioco è fatto!

Infine, asciugate il caminetto con carta di giornale e lasciatelo arieggiare per rimuovere l’umidità. Nel frattempo, raccogliete i teloni e gli attrezzi che avete utilizzato finora e rafforzate la pulizia delle aree che sono state colpite.

Camino pulito, casa sicura e calda

Dopo aver pulito il caminetto potrete godervelo con maggiore sicurezza. Tuttavia, se non lo pulite da anni, non esitate ad assumere un servizio professionale. Una volta che sapete che il dispositivo è sicuro da usare e che è sottoposto a manutenzione, potete eseguire una pulizia preventiva quando lo accendete.

Ricordate che, se il caminetto è a gas, dovete fare anche una pulizia e manutenzione annuale.

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