Come passare dallo stile nordico al minimalista

A volte le tendenze cambiano e anche i gusti personali. Se avete intenzione di passare dallo stile nordico al minimalista, qui vi diremo come farlo bene.
Come passare dallo stile nordico al minimalista

Ultimo aggiornamento: 27 febbraio, 2019

Vi piacerebbe sapere come fare per passare dallo stile nordico al minimalista? Questi due stili hanno molti punti in comune, sebbene a prima vista possa sembrare il contrario. In realtà, mode e tendenze cambiano spesso ed è probabile che vi siate stancati dello stesso stile.

Per fortuna, quando parliamo di interior design, può esserci la possibilità di realizzare delle modifiche importanti senza però stravolgere tutto. Per passare dallo stile nordico al minimalista, come vedrete in questo articolo, dovrete semplicemente modificare qualche piccolo dettaglio. E avrete un risultato assolutamente magnifico. Siete pronti a cominciare?

Trucchi per passare dallo stile nordico al minimalista

In primo luogo, analizzeremo quali sono i punti che hanno in comune questi due stili decorativi, oggi tra i più usati in assoluto.

Stile nordico e minimalista: somiglianze

Sebbene a prima vista sembrino molto diversi, in realtà condividono diverse caratteristiche. Questo è ovviamente un vantaggio, se avete deciso di passare da uno stile decorativo all’altro a casa vostra. Perché ci saranno molti elementi che potrete “salvare” e mantenere o che, con pochi semplici modifiche, riuscirete a riutilizzare da subito anche in un tipo di arredamento minimalista.

Se volete passare dallo stile nordico al minimalista, vediamo subito quali sono gli elementi che potrete conservare nel vostro appartamento:

Trucchi per passare dallo stile nordico al minimalista
  • Colore bianco. Sia nello stile nordico che in quello minimalista, il colore bianco è l’assoluto protagonista. Questa tonalità neutra è usata sia sulle pareti che per i pavimenti o nei mobili. La ragion sta nel fatto che permette di creare spazi più luminosi e spaziosi.
  • Decorazione funzionale. Un altro punto in comune di questi due stili decorativi è la funzionalità. Tutti gli oggetti presenti in ogni stanza hanno una funzione. Nel caso in cui ci sia un elemento decorativo, non occuperà molto spazio e avrà delle linee semplici.
  • Linee rette. In entrambi gli stili, si cerca il semplice e il funzionale. I mobili dalle linee rette sono perfetti per ottenere questo effetto e sono i più utilizzati sia nello stile nordico che in quello funzionale.

Ora che conoscete meglio i punti in comune di entrambi gli stili decorativi, potete già sapere da quali elementi potrete trarre vantaggio, se desiderate passare dallo stile nordico al minimalista. Le somiglianze sono molte, quindi basterà applicare qualche piccola modifica per godervi una casa perfettamente rinnovata e rispettosa dei canoni dello stile minimalista più puro.

Spogliare la casa

I tessuti sono una delle principali caratteristiche dello stile nordico. Si trovano in tutta la casa e sono essenziali per contrastare il freddo che trasmette questa decorazione. Questo stratagemma decorativo serve perché, nonostante predominino i colori freddi e le linee rette, è possibile creare un’atmosfera calda e accogliente.

Salottino nordico minimalista

Questi sono alcuni dei tessuti presenti nella decorazione in stile nordico:

  • Cuscini. Sono il complemento perfetto per divani, letti e poltrone. È uno dei pochi elementi che di solito aggiungono un tocco di colore alle case arredate in questo stile.
  • Copriletti. Oltre a svolgere la loro funzione, hanno un importante ruolo decorativo. Sono l’elemento che porta più calore alla camera da letto e sono spesso accompagnati da pelli o cuscini. Tutto ciò contribuisce a rendere il letto al centro dell’attenzione di ogni stanza arredata in stile nordico.
  • Tende. Le abitazioni nordiche di solito hanno grandi finestre. Un buon modo per impedire alla luce di entrare e avere più privacy è montare delle tende. Come il resto degli elementi decorativi, in genere hanno dei colori freddi. A livello di struttura sono parecchio vaporose e occupano molto spazio.

Ora, questo eccesso di tessuti non può esistere nello stile minimalista. Questo è il motivo per cui questo sarà uno dei primi cambiamenti da fare, se volete passare dallo stile nordico al minimalista. Vi consigliamo di “spogliare” la casa e sostituire cuscini, copriletti e tende con altri accessori più semplici e appropriati. Solo con questo cambiamento, la vostra casa presenterà un aspetto completamente diverso.

Un tocco di colore

Come abbiamo già detto in precedenza, questi due importanti stili decorativi hanno in comune il bianco. Nonostante ciò, la tavolozza dei colori utilizzata in ognuna di esse è molto diversa. Nello stile nordico predominano i colori freddi come il grigio o il blu. Al contrario, nello stile minimalista non esiste una tavolozza concreta ed è possibili utilizzare sfumature di vario tipo, da quelle più appariscenti ai colori più neutri.

Ecco perché una buona idea per passare dallo stile nordico al minimalista è aggiungere un tocco di colore alla tua casa. Dimenticatevi della monotonia e date ad ogni ambiente un tocco di maggiore vita e allegria, ma sempre in chiave minimalista.

Passare dallo stile nordico al minimalista è molto semplice. Come avete visto, entrambi gli stili hanno molti punti in comune, quindi è sufficiente apportare alcune piccole modifiche in modo che la vostra casa sia in linea con lo stile minimalista più puro. Basterà eliminare i tessuti in eccesso e includere un tocco di colore per trasformare il vostro arredamento nordico in minimalista.