Come affermarsi come interior designer negli Stati Uniti

Negli ultimi anni, il mercato dei servizi di interior design negli Stati Uniti è cresciuto in modo considerevole. Per questo motivo, molti si sentono attratti dall’idea di esercitare questa professione nel paese nordamericano. Ma di cosa c’è bisogno?

Ultimo aggiornamento: 26 febbraio, 2022

Per affermarsi come interior designer negli Stati Uniti, è opportuno fare alcune considerazioni preliminari, sia relative a questo mercato, sia alla documentazione necessaria. Oggigiorno, designer di tutto il mondo vedono il paese nordamericano come un’opportunità per crescere professionalmente ed economicamente. Ma cosa bisogna tenere in considerazione?

Per alcuni, il punto di partenza sono i requisiti di viaggio, dal momento che viene richiesto più che un passaporto per poter far ingresso nel paese. Molti non sanno se sia sufficiente richiedere l’ESTA per gli Stati Uniti o se sia necessario un altro tipo di visto. Bene, successivamente faremo chiarezza su questi dubbi e vi riveleremo alcune raccomandazioni per introdursi con successo in questo mercato.

Affermarsi come interior designer negli Stati Uniti: quali sono i requisiti?

interior designer

E’ vero, il mercato dell’interior design negli Stati Uniti è allettante per le variazioni che tende a presentare in funzione delle sue differenze regionali. In effetti, oggigiorno è considerato uno dei mercati più grandi del mondo in questa area.

Tuttavia, per affermarsi come designer in questo paese, prima di tutto bisogna mettersi in regola con la documentazione necessaria. Per farlo, la cosa importante è ottenere un visto. Ma qual è il tipo di visto indicato in questi casi?

Oggi è possibile viaggiare per gli Stati Uniti con un visto ESTA (autorizzazione elettronica di viaggio) se si tratta di un viaggio per turismo o per affari, con una permanenza inferiore ai 90 giorni. Lo svantaggio è che questo non rilascia il permesso di lavorare. Perciò, se l’obiettivo è affermarsi come interior designer, bisognerà richiedere un tipo di visto di lavoro.

A differenza dell’ESTA, che si ottiene online tramite e-mail, il visto di lavoro richiede una visita all’ambiasciata degli Stati Uniti. E’ un po’ più complesso, poiché oltre al passaporto e ad un apposito modulo, bisognerà allegare altra documentazione associata al tipo di lavoro che si intende svolgere, ai dati del lavoratore e sulla situazione sociale, economica e familiare del paese d’origine. E, ovviamente, è una procedura che richiede anche un costo più alto.

Consigli per affermarsi come interior designer negli Stati Uniti

Dopo aver fatto chiarezza sulla documentazione per affermarsi come interior designer negli Stati Uniti, è arrivato il momento di condividere con voi alcuni consigli per introdursi con successo in questo mercato

1. Considerare il mercato per zona

Cosa significa? Bisogna fare riferimento a come cambiano le tendenze di design in funzione della posizione geografica. Il mercato dell’interior design americano non è unico e ha a che vedere con gli usi e costumi di ogni Stato

2. Innovare

Uno degli elementi che garantiscono il successo al momento di introdursi in questo mercato è l’innovazione. Attualmente, la competizione è abbastanza ampia, così come le proposte. Per questo, l’innovazione si rivela un valore aggiunto per qualsiasi designer.

3. Partecipare a fiere e congressi di interior design

Spiccare nel mercato dell’interior design negli Stati Uniti non è facile, ma neanche impossibile. Un modo per farsi conoscere e stabilire relazioni che aiutino a concretizzare nuovi progetti è partecipando alle fiere, ai congressi e ai seminari organizzati dalle principali associazioni del settore.

4. Garantire al cliente un servizio di qualità

Come in moltri altri settori professionali, il servizio al cliente ricopre un ruolo molto importante in questo lavoro. Più che assistere e presentare le proposte con gentilezza, si tratta di rispettare le scadenze concordate, nonché le condizioni finanziare e di garanzia. Questo mercato è abbastanza esigente, tanto che ignorare questi aspetti può portare al fallimento.

5. Creare una propria immagine di interior designer 

Per differenziarsi tra i designer, è fondamentale crearsi una propria immagine che rappresenti lo stile di lavoro. Questo fa in modo che i clienti abbiano una prima impressione positiva al momento del contratto.

Cosa bisogna ricordare?

Gli Stati Uniti si sono convertiti in uno dei paesi più attraenti per coloro che vogliono lavorare come interior designer. La diversità culturale propone nuove sfide che costribuiscono alla crescita professionale. Tuttavia, per poter lavorare in questo Stato, è necessario disporre di tutta la documentazione in regola e ottenere un visto di lavoro.

Allo stesso modo, è opportuno studiare con anticipo il mercato e prepararsi per la concorrenza. L’innovazione, il servizio di qualità e la partecipazione ad eventi sono un plus che contribuisce ad avere successo.