Breve storia del bagno: un viaggio nel passato

Vi siete mai chiesti a quando risalgono i primi bagni? Oggi faremo un viaggio nel passato per scoprire quando si è iniziata a costruire questa stanza così importante e come è cambiata nei secoli.
Breve storia del bagno: un viaggio nel passato

Ultimo aggiornamento: 18 gennaio, 2020

La storia del bagno si è evoluta parallelamente allo sviluppo delle civiltà, cambiando posizione e significato a seconda dei diversi modi di vivere e di considerare l’igiene personale nelle diverse epoche.

Tuttavia, la storia del bagno non è necessariamente legata a quella della toilette .vera e propria. Il rituale del bagno è un po’ più complesso e, in alcuni casi, sembra legato a funzioni religiose.

La storia del bagno attraverso i secoli

Preparatevi a viaggiare indietro nel tempo. Inizieremo nell’antica Grecia e finiremo nel XXI secolo.

Il bagno nella storia antica: Grecia e Roma

Palazzo di Cnosso
Palazzo di Cnosso.

I primi spazi destinati all’igiene personale di cui si ha traccia in Occidente sono i resti del bagno della regina di Cnosso. Il re Minosse, suo marito, fece costruire questa stanza nel palazzo di Cnosso, sull’isola di Creta.

Con il passare del tempo, tutte le città elleniche arrivarono ad avere questa stanza. Ma è stato  merito dei Romani quello di dare al bagno, o alle terme, una dimensione sociale e architettonica.

Inoltre, nelle città dell’Antica Roma, per risolvere il problema igienico esistevano numerose latrine. Va detto, però, che solo pochi privilegiati avevano l’acqua corrente.

Storia del bagno nel mondo musulmano

Nel mondo islamico, i bagni avevano una duplice funzione: sociale e religiosa. Socialmente erano un luogo d’incontro ed igiene; in relazione alla loro funzione rituale, sono stati concepiti come parte di un atto liturgico, per la purificazione del corpo e dell’anima.

Il bagno nel Medioevo

Nel Medioevo, la cultura del bagno fu radicalmente trasformata. Dopo i grandi cambiamenti politici, filosofici e religiosi, l’igiene cominciò ad essere considerata un’usanza peccaminosa.

Il bagno nei secoli XVI-XVII

In quest’epoca, l’immagine del corpo nudo cessò di essere vista in modo naturale, e questo fatto ebbe varie ripercussioni nel campo dell’igiene: causò ad esempio la scomparsa di molti bagni pubblici ed un significativo aumento dei cattivi odori.

In questo periodo, la negligenza della cura del corpo raggiunse i livelli più basso noti in Europa, provocando un notevole aumento delle malattie infettive.

Solo alla fine del XVI secolo, Sir John Harrington inventò un sedile con uno scarico sotterraneo e un serbatoio d’acqua.

Quando si scopriva la cisterna, l’acqua cadeva all’interno del sedile, svuotandone il contenuto. Era nato il primo water.

La storia del bagno nel XVII secolo

Storia del bagno: Primo water moderno
Un water moderno. (Fonte: nationalgeographic.com)

Il vero antenato dei sanitari moderni fu inventato da Alexander Cummings e Joseph Bramah. Nel diciassettesimo secolo, il concetto di igiene associato alla salute venne rafforzato.

Al fine di combattere le grandi epidemie e le malattie contagiose, vennero diffuse le prime misure di igiene preventiva generalizzata, come: lavarsi le mani regolarmente e lavarsi quotidianamente con acqua e sapone.

Il XIX secolo

Alla fine di questo secolo, i bagni iniziarono a diffondersi nelle case e la toilette domestica ebbe finalmente un posto specifico all’interno del case.

Grazie ai progressi compiuti sul piano urbanistico, si creò un sistema fognario abbastanza simile a quello attuale, e che ebbe un impatto decisivo sulla modernizzazione dei bagni.

In questo periodo si iniziarono ad installare anche i dettagli più complessi come: tubi, rubinetti , scarichi e scaldabagni. Il progresso trasformò questa stanza in uno spazio intimo, comodo e piacevole.

La storia del bagno nel XX secolo

Finalmente, nel XX secolo, il bagno diventa uno spazio consolidato nell’architettura. Infatti, se guardiamo le planimetrie dell’epoca, scopriremo che gli architetti in questo periodo dedicavano al bagno almeno il triplo dello spazio rispetto al secolo precedente.

È in questo periodo che entra a far parte delle case, fino ad occupare un posto importante in ognuna di esse. Fino ad allora, gli edifici urbani avevano un unico bagno per tutti gli inquilini, situato al piano terra.

Il bagno nelle case odierne

Oggi, il bagno è diventato un elemento chiave della casa e il suo design ha acquisito grande importanza, poiché l’utente contemporaneo richiede un maggiore comfort e benessere.

Attualmente trascorriamo ancora più tempo in questa stanza, perché lavarsi ed applicarsi prodotti per la cura del viso e del corpo, sono attività ritenute necessarie e salutari per la mente e il corpo.

Nel bagno di oggi, l’arredamento viene ampliato: armadi, specchi, luci, piante, box doccia, bilance e dispositivi per la ginnastica coesistono con la vasca da bagno, la doccia e il lavandino …

L’attuale ritmo di vita ha sancito la regola della doccia quotidiana, ma, inoltre, l’ampia varietà di dispositivi igienici porta alla specializzazione dell’igiene personale e ad altre forme di igiene associate al rilassamento.

In breve, il bagno ideale al giorno d’oggi deve essere adattato alle esigenze di ognuno di noi. Una buona distribuzione di servizi igienici,degli accessori e la scelta dei materiali più appropriati contribuiranno a sfruttare al meglio lo spazio e a farci sentire più a nostro agio.

Allora, avete scoperto qualcosa di nuovo? Speriamo che quest’articolo vi abbia incuriosito.